Giulianova,
28.01.2012 -
Dal Coordinamento
Cittadino dell'IdV
riceviamo e
pubblichiamo:
In merito ai presunti
corteggiamenti del
partito nei confronti
dell’ex assessore
comunale ed ex assessore
del BIM Mastrilli l’IdV
di Giulianova li
smentisce in modo
categorico ed
esprime ferma
contrarietà ad un
suo eventuale ingresso
nel partito per due
semplici motivi:
Il primo è insito nei
principi fondanti
dell’Italia dei Valori
costituiti dalla
legalità e dalla
trasparenza, quelli che
sono continuamente
riaffermati dal nostro
segretario regionale
Mascitelli e dall’On.
Costantini. Chi ha
problemi con la
giustizia, e Mastrilli è
indagato per abuso
edilizio, prima di
entrare nell’IDV deve
dimostrare
l’insussistenza degli
stessi nelle sedi
preposte, che sono
quelle giudiziarie. E’
stato così anche in
questa tornata
elettorale dove ad
alcune persone con
presunti guai giudiziari
è stato impedito di
candidarsi nelle liste
IDV. E’ così a
Montesilvano dove dalla
lista IdV del nostro
candidato sindaco
Attilio Di Mattia sono
stati esclusi indagati e
faccendieri di vecchio
stampo in cerca di
verginità.
Il secondo è stato
ribadito con parole
inequivocabili
nell’assemblea
regionale di alcuni mesi
fa presso l’Hotel Plaza
a Pescara dal
presidente Di Pietro.
Ovvero, la crescita del
partito sarà perseguita
per via interna,
valorizzando e
riconoscendo i meriti
(questa si che è
meritocrazia) di chi
senza riserve da tempo
si prodiga nella
società, nelle
istituzioni, nelle
piazze per i referendum,
nel sostenere e
diffondere gli ideali
del partito
nell’interesse dei
cittadini.
Alla luce di ciò anche
le allusioni ad una
eventuale “passaggio in
taxi” in regione
promesso al Mastrilli
tramite una bieca e
squallida compravendita
di voti tipica della
vecchia politica, sono
ai membri del
coordinamento e crediamo
anche a quelli delle
segreterie provinciali e
regionali assolutamente
estranee. |