Giulianova,
27.6.2012 -
Dal Consigliere
Comunale dell'IdV Luigi
Ragni
riceviamo e
pubblichiamo:
Facendo seguito alle
comunicazioni ufficiali
del Coordinatore
Provinciale On Di
Stanislao e del
Coordinatore Regionale
Sen Mascitelli, siamo a
ribadire la ferma
volontà di rilanciare la
nostra azione politica
nella città di
Giulianova, ma per fare
ciò è necessaria la
collaborazione del
Sindaco e della
coalizione tutta; siamo
sicuri che, e riprendo
le parole dei dirigenti
IDV, i tempestivi
comportamenti che
sapranno adottare non
introdurranno o
alimenteranno elementi
di contrasto con il
ruolo che il nostro
partito saprà e dovrà
assolvere per
salvaguardare gli
interessi della comunità
e tutelare la
credibilità
dell’alleanza di centro
sinistra.
Invitiamo pertanto, nel
pieno rispetto delle
prerogative
istituzionali del Signor
Sindaco e facendo
seguito alle motivazioni
che sono state espresse,
a procedere per quanto
di sua competenza; fino
a quel momento,
l’attività
amministrativa del
nostro partito a
Giulianova non potrà che
restare in attesa dei
comportamenti che si
verificheranno, per poi
fare tutte le
valutazioni del caso
(volontà espressa dai
nostri organismi di
partito).
Ciò posto, vogliamo
comunque ribadire la
nostra posizione in
merito a 2 punti all’ODG
del consiglio Comunale
prossimo:
Quello relativo all’
”Istituzione di un
mercato rionale dei
prodotti agricoli locali
nella Piazza di
Colleranesco”
Per il quale abbiamo
notevoli perplessità, e
avremmo voluto chiedere
chiarimenti al
“Cittadino Governante”,
su diversi aspetti: ad
esempio, quali sono i
flussi
economico-commerciali
che questo mercato
potrebbe intercettare,
visto che per fare
proposte che diano un
impulso all’economia
locale no n basta
l’istituzione di un
nuovo mercato, ma
bisogna studiare una
strategia valida per la
riuscita di esso; ma
soprattutto se crede
davvero che tale mercato
sia opportuno, visto che
la quasi totalità dei
residenti della zona di
Colleranesco, posseggono
un “orticello”, dal
quale ricavano tutto il
necessario per
soddisfare le proprie
esigenze.
Ma vorremmo anche dire
la nostra in merito ai
“Lavoratori a tempo
determinato“, ribadendo
che il rispetto delle
regole sta alla base
di ogni scelta e di ogni
decisione, in quanto è
noto che la normativa
vigente impedisce il
prolungamento del loro
contratto ponendo
imperativo categorico.
Inoltre sarebbe
opportuno da parte di
tutti abbandonare
l’ipocrisia e il
perbenismo, perché tali
scelte potrebbero
rivelarsi
controproducenti per
tutti (pensate che tra
sei mesi saremo di nuovo
con lo steso problema),
ma soprattutto non
egualitarie nei
confronti dei lavoratori
ai quali il contratto è
già scaduto pochi mesi
orsono, ed anche per
coloro ai quali scadrà a
breve.
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