Giulianova,
31.10.2012 -
Dal Consigliere
Comunale Luigi
Ragni
riceviamo e
pubblichiamo:
Riporto
di seguito una
rielaborazione
dell’intervento del
sottoscritto nel
Consiglio comunale del
29/10/2012,
riguardante:”
Emendamento presentato
dai gruppi di
Maggioranza PD,OC,LC,SEL
sul regolamento IMU”:
Il ruolo che ricopro, è
un impegno serio, e il
comportamento che
intendo tenere, non può
che essere nel rispetto
delle persone, ma
soprattutto nel RISPETTO
DELLE PROPRIE IDEE”;
la mia idea è molto
semplice per ciò che
riguarda l’emendamento
in questione: si basa
infatti su un assunto,
“LA CRISI C’E’ PER TUTTI
(famiglie, imprese,
giovani, ecc), ED E’
VERSO TUTTI CHE LA
POLITICA DEVE MUOVERSI
PER DARE RESPIRO
ALL’ECONOMIA, E
INCENTIVARE LA CRESCITA:
ho sostenuto infatti,
facendo ciò che ritengo
più giusto e opportuno
per i miei concittadini
Giuliesi, che la
proposta avanzata poteva
essere rivisitata, in
modo da ampliare i
beneficiari di una
riduzione dell’aliquota
IMU individuata
inizialmente al 10,6 per
mille per tutte la
categorie non ricomprese
nella 1° casa; sempre in
linea con le note
esigenze di bilancio, la
mia proposta và nella
direzione seguente: ho
ritenuto l’opportunità
di “SPALMARE LA
RIDUZIONE PREVISTA PER
UNA SOLA CATEGORIA,
(cioè quella indicata
nell’emendamento), A
TUTTE LE CATEGORIE CHE
RIENTRANO NELL’ALIQUOTA
FISSATA AL 10,6 PER
MILLE”;
L’intenzione, peraltro
sostenuta dalla
normativa in materia che
fa riferimento ai
principi di “equità e
non discriminazione”,
è quella di ridurre
l’aliquota, in misura
equa, per tutte le
categorie di “2°casa,
terreni, fabbricati,
negozi, alberghi, ecc”,
e non soltanto per la
categoria proposta
nell’emendamento.
Ho voluto dissentire
all’emendamento
presentato dai Gruppi di
Maggioranza, perché
sento il dovere di dare
il mio contributo, e LA
MIA IDEA, seguendo dei
principi comportamentali
che hanno come fine
principale, quello di
dare risposte ai
cittadini, tutti i
cittadini; credo
fermamente che ogni
singola risposta alle
esigenze dei cittadini,
sia un passo che la
politica fa’ verso la
ricomposizione di un
rapporto che ormai è
rotto, e che solo così
può essere gradatamente
ricomposto. |