Giulianova,
12.4.2012 -
Una ventina dei circa 40 cittadini che da
qualche mese si riuniscono sotto la cripta della
chiesa di San Flaviano hanno firmato e
sottoscritto una proposta di viabilità. Il
gruppo di lavoro ritiene che la chiusura
completa al traffico di corso Garibaldi e Piazza
Buozzi, allo stato attuale è impraticabile,
vista l’assenza di un progetto di rilancio
commerciale del centro storico.
Per la realizzazione della Ztl rimarrebbero
aperte anche via Diaz (accesso alla scuola de
Amicis) , via San Francesco (pazienti dello
studio di fisoterapia Troiani) e via Castorani
(per metà a salire). L’accesso alla parte
superiore del centro storico riservata agli
abitanti e autorità di sicurezza secondo il
consiglio dovrebbe essere regolamentata da
piloni a scomparsa telecomandati. I varchi,
come da proposta potrebbero essere posizionati
in via Pagliaccetti, via Braga e via Acerbo.
Piloni a scomparsa anche all’ingresso di Corso
Garibaldi (qualcuno vorrebbe in alternativa una
fioriera mobile), via San Francesco e in via
Diaz nel qual caso si rendesse necessaria la
chiusura delle vie per manifestazioni. Le aree
destinate al parcheggio, riservate agli abitanti
del quadrilatero Z.t.l ( tutti con tesserino e
telecomando) individuate dal consiglio
autoconvocato sono : Piazza retrostante il
Municipio, largo Lamarmora, via Acerbo e il lato
nord di Piazza Buozzi. Alla luce dei fatti,
Piazza Dante Alighieri arredata con panchine e
fioriere sarebbe completamente pedonale e i
dipendenti comunali potrebbero parcheggiare
nello spiazzale del “Campo della fiera” e
“Piazza della Chiesa” per essere trasportati
gratuitamente dai bus comunali.
Piazza Buozzi e largo San Flaviano hanno un
capitolo a parte. Il gruppo di lavoro ritiene
che le sfere vanno sostituite con fioriere utili
a proteggere i pedoni e ideali per allargare la
carreggiata. Portare il mercato in Piazza Buozzi
invece che in via del Popolo può essere utile a
vivacizzare l’area pedonale. I varchi di Corso
Garibaldi e via Diaz resterebbero aperti al
traffico nelle ore diurne per poi chiudere
nelle ore serali (esempio ore 20.00) per
permettere ai proprietari di esercizi (caffè e
ristoranti) di allestire tavoli e sedie lungo il
corso.
Come già accennato la metà del consiglio ha
abbandonato la seduta senza sottoscrivere la
proposta adesso l’amministrazione comunale
deciderà se accettare, respingere o modificare
il nuovo piano di viabilità. |