Giulianova,
5.04.2012 -
Da Progresso Giuliese
riceviamo e
pubblichiamo:
AL SINDACO AVV.
FRANCESCO MASTROMAURO
AL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO COMUNALE NELLO
DI GIACINTO
MOZIONE URGENTE
Progresso Giuliese ha
appreso dalle
dichiarazioni del
titolare della Ditta
Sonorica Alfonso Santomo
e dagli atti in suo
possesso che la Ditta è
risultata vincitrice di
appalto inerente
l’installazione di
altoparlanti sul
lungomare per la
diffusione della
pubblicità.
Ciò in seguito alla
gara ad evidenza
pubblica indetta
dall’ente COMUNE DI
GIULIANOVA prot.
19723/2011 (Bando
– Disciplinare di Gara
per l’affidamento della
Realizzazione e Gestione
di Spazi Pubblicitari
“Intelligenti” Ed
“Ecosostenibili”)
da cui è risultata
l’aggiudicazione e
successivamente alla
quale veniva stipulato
tra le parti regolare
Scrittura Privata (Prot.
n. 2517372011 del
14/06/2011).
Successivamente, come
asserito dal titolare,
in data 15.06.2011,
iniziavano i lavori di
installazione degli
impianti, con notevole
impegno sia economico
che lavorativo, data
anche la tardiva stipula
del suddetto contratto.
In data 24.06.2011, il
“Comune di Giulianova”
(con raccomandata
spedita il 05/07/2011)
dava inspiegabilmente e
con futili motivazioni
avvio ad una azione di
recesso contrattuale, e,
nonostante le
controdeduzioni addotte
dalla Ditta Sonorica,
anche a mezzo del
proprio legale di
fiducia, in data
11/07/2011, veniva
confermato il recesso (
a detta del titolare
“con missiva del
01/08/2011 comunicata da
ignoti il 23/08/2011
mediante inserimento
nella sua cassetta della
posta e non spedita
tramite racc.a.r. , come
si evince dalla busta
contenente la lettera,
sulla quale non vi è
nessun timbro postale o
data di spedizione).
In seguito al ricorso al
T.A.R promosso dalla
Ditta, l’Ente il giorno
antecedente l’udienza di
comparizione, notificava
il ritiro dell’intero
procedimento, prendendo
finalmente in
considerazione le
controdeduzioni addotte.
Questo comportamento da
parte del Comune ha
causato allo scrivente
ingentissimi danni sul
piano economico,
personale, morale e
materiale, tanto da
costringerlo suo
malgrado ad avviare
azione di richiesta di
risarcimento danni in
via momentanea per
l’anno 2011. La Ditta
sostiene di aver speso,
per il montaggio dei
primi 70 altoparlanti,
circa 37.000 euro, e di
aver stipulato 28
contratti pubblicitari.
Atteggiamenti e
comportamenti che hanno
spinto il privato a
formulare pubblicamente
domande
all’Amministrazione
Comunale:
“ Forse la gara doveva
essere vinta da altri?
Oppure la nuova attività
avrebbe procurato
nocumento ad altre ditte operanti nel
settore pubblicitario?
Sono solo alcune delle
ipotesi che si
propongono
prepotentemente, vista
l’enfasi con la quale in
data 25/03/2011 con atto
n° 65 la giunta comunale
aveva dato mandato al
dirigente di espletare
le pratiche per
l’affidamento in
concessione del
servizio, servizio che
veniva definito quasi
irrinunciabile, e che
inoltre avrebbe portato
nelle casse dell’ente
anche degli introiti,
derivanti sia dal canone
concessorio, sia dalle
tasse sulle emissioni
sonore, sia dalla
pubblicità gratuita
riservata all’ente che,
non ultimo in fatto di
importanza di dotare la
spiaggia di un impianto
di reperibilità ed
emergenza che ormai
tutte le spiagge più
importanti hanno
adottato.
Da tenere nella dovuta
considerazione anche la
perdita netta scelta
dall’ente, in quanto
così facendo, rinuncia
di fatto ad incassare
3.450,00 Euro di
concessione per 8 anni,
le tasse pubblicitarie
di circa 2.500 euro
annui, per un totale di
47.600 euro. Oltre
all’incalcolabile
servizio di
comunicazioni
istituzionali e
comunicati di emergenza
e
senza contare i 59.433
euro che è chiamato a
risarcire.”.
Progresso Giuliese ritiene inevitabili
alcune riflessioni:
Come è possibile
avviare un iter
procedurale, attraverso
delibere di giunta,
bando di gara,
aggiudicazione e, dopo
neanche 10 giorni
disporre il recesso del
contratto stipulato,
confermando il
provvedimento
addirittura attraverso
una lettera recapitata a
mano nell'abitazione di
Santomo, e non tramite
raccomandata, come
scritto sulla missiva?
Perché in seguito alla
presentazione del
Ricorso al Tar, il
giorno antecedente
l'udienza, il Comune ha
nuovamente fatto “marcia
indietro” ritirando il
provvedimento che
bloccava i lavori della
Sonorica ?".
Perché a tutt’oggi la
Ditta non ha precise
disposizioni in merito
al contratto stipulato
ed alla possibilità di
riprendere i lavori?
Ad oggi, l’unica
risposta ufficiale
pervenuta al titolare
della Ditta Sonorica è
stata del Sindaco
Mastromauro che ha
dichiarato: “La mancata
concessione
dell'autorizzazione
all'esercizio, motivo
per il quale è stato
richiesto
all'amministrazione un
risarcimento danni, si
basa sulla
modificazione, nel
frattempo intervenuta,
del quadro normativo di
riferimento”.
Ma in realtà risulta,
che “ La decisione si
baserebbe su norme
sopravvenute e contenute
nel Codice del Turismo
che è stato pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale
il 6 giugno 2011, ma il
contratto in questione è
stato firmato dopo il 6
giugno 2011!”
Quindi, anche se le
norme non erano ancora
entrate in vigore, le
stesse erano già note al
momento della stipula e
sottoscrizione del
contratto.
Con un’Amministrazione
sempre definita dal
Sindaco di “grandi
talenti”, com’è
possibile che nessuno se
ne sia accorto?
Semplice svista? Si ma
come sempre a pagare gli
errori saranno i
cittadini di Giulianova.
Alla luce di quanto
esposto, chiediamo con
la presente Mozione da
inserire urgentemente al
prossimo Consiglio
Comunale, stante
l’arrivo della stagione
estiva, quanto segue:
1) Dare la possibilità alla Ditta Sonorica di installare a
partire dall’estate 2012
gli altoparlanti per la
diffusione della
pubblicità sul
lungomare, stante la
corretta aggiudicazione
del bando ed il
contratto regolarmente
stipulato con il Comune
di Giulianova.
2) Cercare di addivenire immediatamente ad una soluzione
transattiva (stante la
possibilità e
disponibilità, che
sembra evincersi dalle
parole del titolare) al
fine di evitare al
Comune di Giulianova
una condanna al
risarcimento del danno,
con ulteriore aggravi di
spese a Suo carico.
Progresso Giuliese
(Massimo Maddaloni
Laura Ciafardoni
Gianfranco Francioni) |