GIULIANOVA, 27.11.2012 -
I risultati delle
primarie del PD a
Giulianova costituiscono
una grande novità che
merita di essere
analizzata con molta
cura, perché potrebbero
preludere a una
prospettiva nuova.
Nonostante l’appoggio
del sindaco e di tutta
la nomenclatura
veterocomunista al
segretario Bersani, la
candidatura di Matteo
Renzi a Giulianova è
risultata la più votata.
In tutti gli altri
comuni l’appoggio del
sindaco è stato
determinante ad
orientare i votanti su
un candidato e o
sull’altro.
A Giulianova,
nonostante gli sforzi di
Mastromauro, la
maggioranza degli
elettori di
centro-sinistra l’ha
messo in minoranza
clamorosamente.
Perché tutto ciò è
interessante? Perché
evidentemente a
Giulianova, all’interno
della sinistra c’è una
grande componente che
non si riconosce più in
questa nomenclatura,
nella disinvoltura e
spregiudicatezza del
sindaco e del gruppo di
via Tahon de Revel, che
ha dato vita ad una
maggioranza non solo
imbarazzante (Mastomauro-Di
Carlo-Cameli) ma anche
dagli esiti dannosi per
la città. Evidentemente
quella maggioranza di
cittadini che ha votato
Renzi vuole aria pulita,
stanca degli accordi di
vertice in cui sono
esperti i soliti noti,
bravissimi a riciclarsi
per essere sempre a
galla. Noi non siamo di
sinistra, ma se si
affacciano sulla scena
politica locale nuovi
soggetti che intendono
praticare la democrazia
e la partecipazione in
un confronto pragmatico
sulle idee e sui
programmi non possiamo
non essere interessati.
Peraltro crediamo che
anche nell’elettorato di
centro-destra ci sia
un’esigenza di rompere
gli schematismi
esistenti per dare la
priorità al confronto
sui contenuti
amministrativi.
Vogliamo essere
fiduciosi e interpretare
il voto delle primarie
giuliesi del partito
democratico come una
prima spallata contro la
“casta” locale; noi
saremo sempre
disponibili al confronto
aperto, senza pregiudizi
ideologici, per lavorare
per la nostra città con
persone o gruppi che
abbiamo prioritariamente
l’interesse e la voglia,
non di far vincere un
partito o una coalizione
a prescindere, ma di
dare un contributo alla
crescita della nostra
comunità.
PROGRESSO
GIULIESE |