Giulianova,
23.5.2012 -
Alla luce del dibattito
emerso nell’ultimo
Consiglio Comunale, l’ex
Assessore al Bilancio,
Avv. Fabio Ruffini,
difende il proprio
operato e quello di
tutta l’Area gestita da
altro ex, Donato
Simeone, rimarcando
la coerenza delle scelte
si qui operate nel
rispetto dei principi di
programmazione economica
e di sana gestione del
bilancio comunale.
"Il Rendiconto di
Bilancio per l'anno 2011
che approderà nel
prossimo Consiglio
Comunale
- spiega l’Avv. Fabio
Ruffini - è il
risultato di una attenta
e corretta gestione
delle risorse economiche
che ci ha consentito non
solo di rispettare il
Patto di Stabilità
Interno ma, soprattutto,
ha permesso di far
rientrare Giulianova tra
i Comuni più virtuosi
d’Italia evitando così
ulteriori tagli che
hanno già portato Comuni
anche a noi vicini al
collasso finanziario”.
“Nessuno, dunque, si
permetta di giudicare
impropriamente e
soprattutto senza
cognizione di causa
- continua l’ex
Assessore -–il lavoro
sin qui svolto
nell’unico interesse
della collettività,
suffragato dai risultati
finanziari che sono
indice oggi di una
competente e sana
amministrazione iniziata
si tra mille difficoltà
e proseguita con atti
deliberativi concreti
volti alla adozione di
misure organizzative
deputate sia alla lotta
all’evasione fiscale e
sia alla prevenzione di
nuove situazioni
debitorie (vedasi la
D.G. n. 207/2009).
Il rendiconto 2011 porta
un avanzo di
amministrazione di circa
3,3 milioni di euro. “E’
vero - spiega l’Avv.
Fabio Ruffini
replicando alle
affermazioni udite
nell’ultimo consesso
civico -– ma ciò non
significa che potranno
essere utilizzati per
coprire le spese per il
2012. Del resto se così
fosse l’avremmo già
inseriti in Bilancio di
Previsione!”
“Non dimentichiamo,
infatti, che già 2
milioni di euro di
avanzo provengono
solamente dai residui
della III Area
trattenuti da circa 7
anni sul cosiddetto
“lodo Migliori” e
“sdoganati”, su proposta
della Giunta, solo il
29.03.2012 per
destinarli
esclusivamente, e
ripeto, esclusivamente
alla riduzione
dell’indebitamento dei
prestiti contratti per i
mutui. Un atto,
quest'ultimo, assunto
coerentemente ai
fabbisogni di bilancio
ma, per quel che più
conta, nel rispetto
della legge che appunto
consente ai Comuni di
utilizzare detti
proventi
(che si ricorda sono frutto delle alienazioni di patrimonio
pubblico da parte della
Giulianova Patrimonio
per far fronte ai famosi
espropri mai pagati dal
Comune) per
finanziare spese di
investimento.
Null’altro.
Questo andava fatto e
questo abbiamo fatto in
ottemperanza agli
indirizzi enunciati a
più riprese dalla Corte
dei Conti, affinché il
patrimonio del Comune di
Giulianova non venisse
depauperato con azioni
scellerate. Per questo
auspico che altri non
facciano il contrario!”.
E da qui l'invito
rivolto soprattutto ai
Consiglieri Comunali.
“C’è bisogno di maggiore
preparazione, di più
studio della materia.
Perché quando si parla
dai banchi del Consiglio
ci si rivolge a chi (i
cittadini appunto)
probabilmente è più
preparato di chi li
rappresenta e
probabilmente già sanno
(a differenza loro!)
che non si potrà
utilizzare tale avanzo
di amministrazione per
garantire l’equilibrio
di parte corrente”.
“Mi permetto -
conclude Fabio Ruffini
- di suggerire alla
maggioranza politica che
si appresta a deliberare
il Bilancio di
Previsione 2012, di
continuare a rispettare
la volontà già espressa
dalla Giunta Comunale
per non incorrere in
gravi irregolarità
contabili derivanti da
eventuali destinazioni
improprie dell'avanzo
maturato”. |