Giulianova,
22.5.2012 -
Dall'Udc di Giulianova
riceviamo e
pubblichiamo:
Per l’ennesima volta il
Consiglio Comunale di
Giulianova è stato
teatro di volgarità ed
epiteti irripetibili nei
confronti di Giancarlo e
Nausicaa Cameli.
Esterniamo il nostro
sentimento di
solidarietà.
Ci limitiamo a questa
presa di posizione
perché non ci interessa
chi:
- esprime gratuitamente contumelie in quanto, è evidente,
che tale è il suo
livello di educazione o
non ha altro da dire;
- constata
polemicamente il
granello di sabbia
nell’occhio altrui senza
accorgersi della trave
posizionata nel proprio
(qui è rimarchevole la
campagna di
“trasparenza” operata da
taluni).
Giancarlo Cameli non è
“un uomo schifoso”:
non lo è come uomo e
padre di famiglia;
non lo è per le
migliaia di pazienti che
ha curato e che gli
devono la vita;
non lo è per Giulianova
che ha governato,
onestamente, per nove
anni.
A questo punto non
prevaricheremo alcuna
azione giudiziaria atta
a difendere l’onore ed
il decoro delle persone.
Invitiamo il Presidente
del Consiglio Comunale
di Giulianova ad
adottare ogni opportuna
iniziativa perché quanto
occorso ieri sera non
accada
più e perché quell’aula
torni ad essere luogo
della politica e del
dibattito democratico
cancellando per sempre
il “bassissimo profilo”
che qualcuno alimenta.
U.D.C. GIULIANOVA |