Giulianova,
28.10.2012 -
Martedì prossimo, 30
ottobre, alle ore 17,30
presso la Sala Buozzi a
Giulianova Alta, l’Udc
di Giulianova organizza
il convegno sul tema:
Come il verde urbano può
migliorare le nostre
città
Le antiche città erano
integrate con la
campagna circostante, al
contrario i primi
processi di massiccio
inurbamento alterano
questo rapporto portando
ad un conflitto
città/campagna.
Nel tardo Settecento in
Francia, e
successivamente in molte
altre città europee, si
rende visibile una prima
inversione di tendenza:
il verde assume
importanza proprio nei
centri urbani e nasce
il concetto di “giardino
pubblico”. In questo
contesto la vegetazione
ornamentale, proposta
come elemento di salute
pubblica, viene
riconosciuta anche come
contributo alla funzione
estetico ricreativa.
Oggi il verde urbano può
contribuire in modo
determinante al
miglioramento del
microclima e si possono
attenuare gli squilibri
ambientali della città
contemporanea. Piani
regolatori tra la fine
dell’Ottocento e
l’inizio del Novecento
prevedevano infatti ampi
spazi da destinare al
verde pubblico; in
Italia questa componente
rimarrà per lo più
superflua e limitata
all’arredo urbano.
In un processo di
espansione urbana, il
verde viene ad assumere
nuovi ruoli, non solo
quello decorativo ma
anche ecologico e
sociale, con spazi
ricreativi ed educativi
che migliorano il clima
urbano; inoltre
assorbono gli inquinanti
atmosferici, riducono i
livelli di rumore,
stabilizzano il suolo,
forniscono l’habitat per
molte specie animali e
vegetali, etc.
L’auspicabile diffusione
del verde urbano,
indicata anche da
Agenda 21
a livello mondiale e la
Carta di Aalborg
a livello europeo è un
elemento di grande
importanza ai fini del
miglioramento della
qualità della vita nelle
città.
Al fine di avere un’idea
più chiara
dell’argomento, martedì
30 ottobre presso la
sala Buozzi di
Giulianova, discuteremo
del rapporto città-verde
e di come il verde
urbano può migliorare le
nostre città.
Interverranno:
-
il prof. Aldo Zechini D’Aulerio
(titolare della cattedra
di “Patologia vegetale”
presso la Facoltà di
Agraria dell’Università
di Bologna);
-
il Dr.Agr. Lorenzo
Granchelli (responsabile
scientifico del Centro
Ricerche Agronomiche e
Ambientali “RES
AGRARIA”);
-
l’Arch. Vincenzo Falasca
(Assessore
all’Urbanistica della
provincia di Teramo).
Moderatore:
-
Arch. Emidio Calvarese.
Curriculæ:
Aldo Zechini D’Aulerio
Professore Associato di
"Micologia
Fitopatologica", nel
modulo integrato di
"Patologia vegetale III"
del corso di laurea in
"Protezione delle pinate
e dei prodotti vegetali"
e di "Micopatologia
delle piante
ornamentali" nella
laurea magistrale del
corso di laurea
"Progettazione e
gestione degli
ecosistemi
agro-territoriali,
forestali e del
paesaggio". Docente di
"Micologia Scientifica"
nel corso di laurea
triennale di Scienze
Biologiche alla Facoltà
di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali.
Già docente di
"Patologia delle piante
ornamentali e da fiore"
e di "Patologia vegetale
micologica".
Autore di 120
pubblicazioni
scientifiche (una parte
delle quali allegate)
sulla Patologia
Vegetale, con
particolare riferimento
ai metodi di lotta
naturali e chimici
contro le malattie
crittogamiche, allo
studio di nuove
malattie, alle indagini
biochimiche e di
microscopia elettronica
sull'attività di miceti
fitopatogeni e a studi
di biologia molecolare
relativamente alla
resistenza delle piante
alle malattie.
Già responsabile locale
di progetti di ricerca
nazionali sullo studio
delle malattie delle
piante e titolare di
finanziamenti regionali
e provinciali
sull'utilizzo di
prodotti naturali in
alternativa a quelli
chimici, in Patologia
Vegetale.
Docente in vari corsi
organizzati da istituti
agrari e professionali,
circoli culturali ed
università per anziani,
sulle tematiche relative
alle malattie delle
piante ornamentali ed
alla loro cura.
Lorenzo Granchelli
Nato a Montebello di
Bertona (PE) il 10
settembre 1961.
Residente in Corropoli
(Te) in Viale Adriatico
139. Società: Centro
Ricerche Agronomiche e
Ambientali “RES
AGRARIA”, Via Canova, 19
– 64018 Tortoreto (Te).
Laureato in Scienze
Agrarie presso la
Facoltà di Agraria
dell’Università di
Perugia nel 1989,
abilitato alla
professione di Agronomo
nel 1990. Iscritto
all’Ordine dei Dottori
Agronomi e Forestali
della Provincia di
Teramo dal 1990 al
numero 60 dell’Albo.
Esperto nel settore
difesa delle piante e
della sperimentazione in
agricoltura. In qualità
di Responsabile
scientifico del Centro
Ricerche Agronomiche e
Ambientali “RES AGRARIA”
ha gestito oltre 800
progetti sperimentali
(BPL e BPS).
RES AGRARIA è un Centro
di Saggio autorizzato e
certificato dal
Ministero per le
Politiche Agricole e
Forestali e dal
Ministero della Salute.
Conduce, dal 1995, prove
sulle maggiori
coltivazioni agricole,
forestali, ornamentali e
vivaistiche. Lo staff è
composto da laureati e
diplomati nel settore
Agronomico-Forestale.
RES AGRARIA organizza e
conduce studi per la
valutazione
dell’efficacia,
fitotossicità e
selettività di
fungicidi, erbicidi,
insetticidi, acaricidi,
regolatori di crescita e
biostimolanti.
Nell’ambito della
valutazione
dell’attività dei
prodotti fitosanitari
RES AGRARIA conduce
prove sia in pieno campo
che in ambiente
protetto: screening di
efficacia, prove
efficacia a fini
registrativi, prove
fitotossicità e
selettività, prove
varietali e prove di
trasformazione.
Esperto nella
Pianificazione,
Progettazione e Gestione
del Verde ornamentale
pubblico e privato.
Ha maturato esperienze
nel settore della
pianificazione del
Verde, in particolare in
ambito pubblico con la
realizzazione di
censimenti e piani
specialistici del Verde
urbano per i comuni di:
Bologna, San Benedetto
del Tronto, Grottammare,
Martinsicuro, Alba
Adriatica, Tortoreto,
Sivi.
Esperto nella
Valutazione della
Stabilità degli alberi
dal 1998. Valutatore
secondo le principali
metodologie in uso:
Visual Tree Assessment (V.T.A.),
metodica S.I.A./S.I.M.,
Forestry U.K. Commission,
della stabilità
biologica e strutturale
degli alberi.
Ha maturato esperienze
di controllo fitostatico
in ambiente urbano con
attività svolte presso i
seguenti enti: Comune di
Torino, Comune di
Bologna, Comune di
Chieti, Comune di San
Benedetto del Tronto e
numerosi altri centri
minori.
Esperto nella gestione
delle problematiche
legate ad attacchi di
Rhynchophorus
ferrugineus (Punteruolo
rosso delle Palme).
Autore di attività di
ricerca e gestione nella
difesa delle Palme nel
comprensorio della costa
Picena (Riviera delle
Palme) dal 2007.
Componente della
commissione di controllo
provinciale attivata per
fronteggiare l’emergenza
“punteruolo rosso” nel
2009. Responsabile del
progetto di ricerca per
“l’individuazione
dell’efficacia e
selettività del metodo
di potatura sferica +
mezzi chimici e
biologici” in
collaborazione con ASSAM
e Università Politecnica
delle Marche
(2008-2011).
Co-autore della
pubblicazione: “control
of Rhynchophorus
ferrugineus (Olivier,
1790) according to EU
Decision 2007/365/EC in
the Marche region (Central-Eastern
Italy)”- in EPPO
Bullettin – 22 Jul,
2011.
MEMBRO DI:
C.O.N.E.F.
(Coordinamento Nazionale
Emergenze Fitosanitarie)
S.I.A. (Società Italiana
di Arboricoltura);
A.I.P.P. (Associazione
Italiana per la
Protezione delle Piante)
Tortoreto, ottobre 2012.
Dr.Agr. Lorenzo
Granchelli
Addetto
Stampa Marco Calvarese |