Giulianova,
5.9.2012 -
Che
significa? Il sindaco non è un interno? Non è il primo
cittadino degli interni ed esterni? Dov’era a fare
un’esterna con i tronisti di Uomini e Donne? L’Assessore
Cameli? L’assessore Forcellese? Dov’erano da Amici?
I meriti
sempre e soltanto agli Amministratori… i demeriti, gli
errori, sempre e soltanto agli uffici ….
Dopo aver
aumentato le rette degli asili nido da 180,00 euro a
200,00 euro, da 200,00 euro a 250,00 euro, dopo aver
perso la possibilità di ottenere un finanziamento
Regionale, ora si vuole cercare il “colpevole”
all’interno degli Uffici Comunali! Bisognerebbe
ricordare all’Assessore Cameli, in merito alle sue
dichiarazioni, che il centro destra da lei tanto
criticato, è lo stesso con il quale lei si è candidata
meno di tre anni fa.
Va inoltre
ricordato che, compito dell'assessore è proprio quello
di vigilare perché gli uffici facciano gli adempimenti
nei tempi giusti, tanto più quando si tratta di un bando
o una richiesta di finanziamento che preveda un termine
ben preciso per la presentazione della domanda.
Senza dimenticare che il
Sindaco ha nominato l’Assessore Forcellese (il cui
operato continua ad elogiare ad ogni Consiglio
Comunale), attribuendogli addirittura la Delega al
reperimento delle risorse …
Questa si chiama
RESPONSABILITA' POLITICA. Non è una parolaccia, ma il
giuramento degli eletti.
Non è possibile rilasciare
simili dichiarazioni: “Nessun problema, faremo ricorso
al Tar immediatamente …
Abbiamo trovato una
sentenza a favore di una Casa di cura …. Giustificando
l’esclusione : “è stata una svista … non è stato
indicato il mittente sulla busta”. Non è possibile dal
punto di vista giuridico e come credibilità sociale.
La verità, l’unica da dire
ai cittadini, è che la richiesta di finanziamento è
stata inviata in ritardo, oltre il termine previsto dal
bando, che nessun ricorso al Tar sarà possibile e
nessuna somma a favore degli asili nido arriverà a
Giulianova.
Questa vicenda dimostra
che la struttura non è governata; che l'amministratore è
assente o indolente. Un minimo di decenza comporterebbe
le dimissioni da parte dell’Assessore Cameli e
dell’Assessore Forcellese.
L'UDC, che ha sempre
dichiarato di mettere al primo posto il sociale, le
fasce più deboli, ha in realtà fatto il salto della
quaglia, per barattare la nomina di un assessore che
imbarazza l’ente comunale. Non è una critica soggettiva
è cronaca, anche modesta.
Verrebbe da dire
VERGOGNA!!!
Una figura retorica del
disagio emotivo che Giulianova civile ha provato …
contro l’inadeguatezza di ruoli politici, assunti senza
il giusto spessore.
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