Giulianova,
27.5.2012 -
Il
sindaco Francesco Mastromauro, come comunicato
con sua nota al sindaco di Teramo Maurizio
Brucchi ed ai primi cittadini di Atri, Sant'Omero e
Rocca Santa Maria, non parteciperà alla riunione del
Comitato ristretto dei sindaci convocato per domani,
lunedì 28 maggio, relativamente alla verifica dei
risultati conseguiti e al raggiungimento degli obiettivi
assegnati al direttore generale della ASL Varrassi. “Mi
spiace dirlo, ma questo organismo, il cui scopo è quello
di facilitare l'azione di raccordo e di scambio
comunicativo tra i rappresentanti istituzionali delle
comunità interessate dalle politiche sanitarie –
dichiara il sindaco - non credo risponda più alle
sue originarie funzioni. In altre parole, non serve a
nulla. So che le mie parole sono dure, ma una
conclusione diversa non c'è. Dico questo – prosegue
Mastromauro – perché più volte le posizioni e le
riflessioni maturate ed evidenziate nelle riunioni da
parte dei rappresentanti istituzionali delle esigenze e
delle interpellanze del territorio, appunto i sindaci,
non sono state recepite in alcun modo dai vertici della
ASL e, quindi, non sono confluite, ad esempio, nell'Atto
aziendale. Insomma”, dice ancora il sindaco, “ci
si riunisce, e magari qualcuno, come il sottoscritto,
evidenzia cose che non vanno o da fare, ma senza che la
ASL ne tenga poi conto. E allora che senso ha il
Comitato ristretto dei sindaci? Con tutto il rispetto
che ho per i miei colleghi, a partire dal presidente
Brucchi”, conclude Mastromauro, “personalmente
non ci sto a friggere l'aria. Se questo organismo non
può incidere, anche in minima parte, sulle scelte della
ASL, o se le nostre riflessioni e proposte sono
destinate a diventare parole al vento, io credo che sia
inutile la mia presenza”. |