Giulianova,
26.01.2012 -
Come nei migliori film
gialli, "l' assassino
torna sempre sul luogo
del delitto".
E così, a soli tre anni
o poco più dalla
prematura interruzione
della sua sindacatura,
l' ex sindaco di
Giulianova Claudio
Ruffini, oggi
consigliere regionale,
torna a fare sfilate in
città con tanto di
delegazione P.D. di
Giulianova al seguito.
Si, proprio lui, ex
sindaco che tutti
ricordano minacciava
azioni eclatanti, in
teoria ma guardandosi
bene dal metterle in
pratica.
Si, proprio quel Partito
Democratico che all'
epoca era maggioranza in
Regione Abruzzo
(2005-2007).
Allora,nulla fecero per
evitare la chiusura dei
reparti di:
Inizialmente otorino,
poi di urologia,
infine ostetricia,
ginecologia e
pediatria (luglio
2008), anzi ne furono
gli artefici.
Oggi il cons. Ruffini
torna in veste di
"Cicerone" del Gruppo
Regionale del P.D., come
se nulla fosse, a fare
un non meglio compreso
sopralluogo.
Chi sa cosa penserà di
trovare? Quali tipi di
proposte, accuse e
promesse tenterà di
proferire questa
improvvisata delegazione
Democratica?
Noi siamo certi di un
fatto.
Ci pare esageratamente
beffardo infierire nei
confronti dei cittadini
giuliesi
ripresentandosi, senza
alcun imbarazzo, dopo le
brutte pagine di storia
scritte e di danni
prodotti alla sanità
teramana tutta e
giuliese in modo
particolare.
Allorquando qualcosa si
poteva fare e nulla si è
fatto.
Chi sa cosa ne pensa a
proposito il cons.
Ciccocelli che allora si
batteva, senza successo,
per evitare ciò che alla
fine è accaduto?
P.d.L. Giulianova |