Giulianova,
28.3.2012 -
Il Direttore generale della
Asl di Teramo,
Giustino Varrassi, è
intervenuto all'indomani del
Consiglio comunale straordinario di ieri a Giulianova,
dedicato alla sanità, per chiarire, dal suo punto di
vista, la situazione del Centro di Fisiopatologia della
Nutrizione emersa dalle preoccupazioni degli
amministratori e dei rappresentanti di gruppi locali.
CENTRO DI FISIOPATOLOGIA
DELLA NUTRIZIONE. L’asserzione è stata ancora una volta
che tale struttura venga (o sia stata) spogliata di
funzioni e competenze e non sia opportunamente
apprezzata dalla dirigenza della Asl di Teramo. Si è già
detto (ma giova ripeterlo) che il servizio viene tenuto
in tale considerazione che ogni anno la Asl spende per
il suo funzionamento circa il doppio di quanto incassi
in prestazioni (e la spesa del solo personale sfiora i
500mila euro). Come anche si è detto che, per le
patologie di cui quel centro si occupa, la mobilità
passiva aziendale supera la mobilità attiva. E proprio
per l’attenzione che la sensibilità della AUSL ha nei
confronti delle sofferenze delle famiglie con problemi
di quel genere, il Centro di Fisiopatologia della
nutrizione non solo continuerà la propria attività ma
sarà potenziato ed insieme ad esso l'ospedale tutto di
Giulianova. Il Centro, infatti, sarà incastonato nella
struttura ospedaliera, al cui interno sarà possibile una
maggiore interazione multidisciplinare, ed AFFIANCATO
ANCHE DA UNA CHIRURGIA BARIATRICA (si tratta della
chirurgia specializzata negli interventi per l'obesità),
che aumenterà le potenzialità assistenziali del Centro
stesso, ovviamente anche con capacità di attrazione che
favorisce la mobilità attiva.
LE PREOCCUPAZIONI E LE
STRUMENTALIZZAZIONI. Per questo motivo risultano
incomprensibili e inopportunamente rappresentate le
proteste di familiari fortemente preoccupati per
l'assistenza e la cura di persone con disturbi
alimentari. Il nostro quotidiano richiamo ad evitare le
strumentalizzazioni in materia sanitaria è volto ad
impedire che si sviluppino gravi allarmi DEL TUTTO
INGIUSTIFICATI, come nel caso citato. La dirigenza Asl è
affidata a un medico il quale, come tale, non solo ha a
cuore la salute e la cura dei Cittadini, ma ha il dovere
di provare orrore di fronte a chi strumentalizzi la
salute e la cura dei pazienti.
Ci sono piuttosto ben altri
argomenti che la situazione dell'ospedale di Giulianova
fa balzare alla ribalta nel dibattito sulla Sanità.
Alcuni ieri sono stati trattati anche dal governatore
d'Abruzzo, Gianni Chiodi, che ha partecipato al
Consiglio straordinario. Sono aspetti di fondo, che
riguardano vizi radicati nella Sanità nazionale e che
riguardano i medici. È ora, ad esempio, di interrogarsi
sul fatto che un medico ospedaliero che vada in pensione
possa costare a tutti noi 3 volte. La prima con la
pensione che percepisce regolarmente, la seconda con la
nuova attività che può svolgere lavorando in Case di
cura private convenzionate con il Servizio sanitario
nazionale (che guarda caso insiste sui bilanci dello
Stato, dunque ancora sui cittadini). L'ipotetico medico
ospedaliero pensionato che lavora in casa di cura
convenzionata torna a costare al Cittadino una terza
volta: in termini di mobilità passiva, come è spesso
avvenuto nel caso della Asl teramana.
L'altro argomento è stato
l’ingerenza della politica nella sanità. Lo stesso
Governatore Chiodi ieri ha sostenuto che le scelte
politiche e amministrative che un medico fa in materia
sanitaria potrebbero non essere esenti dalla volontà di
tutela o di miglioramento delle proprie specifiche
posizioni professionali. È evidente che anche in questo
è l'ora delle scelte.
Ecco, il cerchio si chiude
qui, su queste ultime considerazioni chiaramente di più
largo interesse rispetto alle specifiche situazioni
territoriali. Si chiude anche con una riflessione
generale con cui ho aperto l’intervento di ieri: oggi
possiamo discutere di questi problemi perché l’azione
risanatrice dell’economia sanitaria messa in atto dal
Governatore Chiodi e da due tecnici, quali l’ex
Assessore Venturoni e la Sub-Commissaria di Governo,
Dott. Baraldi, hanno reso possibile (anche grazie
all’azione sinergica dei Direttori generali delle 4 ASL)
una miracolosa guarigione che consente di riprendere a
dialogare in termini di investimenti su tecnologie e
risorse umane. |