Giulianova, 25.9.2012 -
Stagione
turistica da incorniciare, quella del 2012, a dispetto
della crisi economica e a fronte dei risultati poco
confortanti realizzati in località turistiche
importanti. “Non c’è dubbio – dichiara il sindaco
Francesco Mastromauro – che Giulianova abbia
in questi anni recuperato un rilevante ruolo nello
scenario turistico, confermando la sua forte capacità
attrattiva giacché pure in un momento difficile, come
quello attuale, ha totalizzato, nei primi otto mesi
del 2012, 498.156 presenze, 10.804 in più rispetto
al 2011, che pure fu una stagione da record, con un
incremento su base annua pari al 2,3%. C'è ovviamente
una grande soddisfazione per i numeri in rialzo e,
quindi, per l'ottimo risultato, che non è però frutto
del caso. Se altrove, metaforicamente parlando, piove
mentre da noi c'è il sole, ciò si deve al duro lavoro
degli operatori turistici ma anche alle scelte oculate,
portate avanti con una progettazione seria e ad ampio
respiro, dall’Amministrazione comunale”.
Un esame più
approfondito permette di comprendere meglio la stagione
2012. “Per analizzare in modo oggettivo i dati –
aggiunge l’assessore al turismo Archimede Forcellese
– non si può prescindere da un aspetto fondamentale:
l’incremento delle presenze è stato ottenuto senza che a
Giulianova vi sia stato nel 2012 un aumento della
capacità ricettiva. Questo significa che le strutture
esistenti, considerando le difficoltà del momento, hanno
operato davvero bene riuscendo ad intercettare una fetta
consistente di domanda turistica con una politica basata
su un ottimo rapporto qualità/prezzo. Luglio e agosto
sono stati eccellenti, con una crescita del 2,6%, ed
hanno contribuito in modo decisivo al raggiungimento del
risultato dal momento che le presenze registrate in
questi due mesi ammontano al 72,8% del totale. Da
rilevare, inoltre, come le presenze dei turisti
stranieri siano il 12,6% di quelle complessive, con una
crescita di 7.004 unità rispetto allo scorso
anno, ovvero del +12,8%. Il ringraziamento –
conclude Forcellese - va a tutti coloro che si sono
adoperati, con abnegazione e spirito di squadra, al di
la dell’orario di lavoro, per superare le inevitabili
criticità tipiche di un periodo in cui la città
incrementa esponenzialmente il numero degli abitanti”. |