Giulianova,
5.10.2012 -
Da Giuliano Marsili,
Coordinatore della
Federazione Provinciale
dei Verdi, riceviamo e
pubblichiamo:
La compagine politica al
potere ha posto le basi
per cementificare la
collina dello Splendore.
E’ la conclusione a cui
è giunta la Federazione
Provinciale dei Verdi
per la Costituente
Ecologista. “ In modo
molto sottile e
artificioso –
dichiara il coordinatore
Provinciale Giuliano
Marsili – ci si
prepara a consumare uno
scempio, quello di una
collina protetta da anni
dagli ambientalisti e
che si prepara,
nonostante un vincolo
ambientale primario, a
ricevere un’invasione di
cemento“.
Secondo quanto accertato
dai tecnici della
Federazione Ecologista
l’intera collina sarà
divisa in lotti da 5000
mq sui quali si potranno
realizzare ville e
pertinenze, operazione
che permetterà ai pochi
possessori dei terreni
di arricchirsi a danno
di una delle più belle
colline vista mare. Gli
ambientalisti sono sul
piede di guerra e si
preparano ad una
battaglia senza
precedenti che prevede,
tra le varie iniziative,
la raccolta delle firme
per impedire questo
ulteriore scempio del
territorio e i ricorsi
al Tribunale
Amministrativo e al
Ministero dell’Ambiente.
“La cosa più
sconcertante –
continua Marsili – è
che la maggioranza al
governo, quasi tutta di
colore centro sinistra e
Partito Democratico,
abbia ceduto alla
cementificazione, quando
invece in campagna
elettorale aveva
garantito l’ecosostenibilità,
e che l’assessore
all’ambiente, persona
che io stimo, non sia
stato capace di
difendere il territorio,
una maggioranza che, pur
di procedere a
concludere l’iter di
questo nuovo PRG
cementificatore , non si
è sdegnata di fare
accordi con la peggiore
destra del paese “.
Sulla collina dello
Splendore, a quanto
accertato dagli
ecologisti, vivono una
grande varietà di specie
vegetali anche protette
e una complessa avifauna
e su queste prime
motivazioni si baserà
l’opposizione degli
ambientalisti, oltre
alla dimostrazione di un
probabile dissesto
idrogeologico.
“Non mi meraviglio
più di cosa sia capace
la classe politica
Giuliese – conclude
il responsabile
provinciale degli
ambientalisti – basti
pensare di come il
consigliere regionale
Claudio Ruffini abbia
votato a favore della
destra al governo della
Regione per ridurre
l’area della riserva
naturale del Borsacchio,
che permetterà la
cementificazione del
quartiere Annunziata e
con il quale voto si è
guadagnato
l’appartenenza alla
ribattezzata banda dei
26, in riferimento ai
Consiglieri che hanno
votato contro il
Borsacchio, Api,Fli e
Rialzati Abruzzo".
Giuliano Marsili -
Federazione Provinciale dei Verdi |