Giulianova,
28.8.2012 -
Il Sindaco Mastromauro,
dopo innumerevoli
retromarce, ultima in
ordine di tempo la
revoca dell’incarico
alla “Società Sonorica”
, continua ad avere
ripensamenti su scelte
amministrative e
politiche vedesi anche
la cacciata di alcuni
“Talenti“ dalla giunta
sebbene fossero stati da
lui voluti e osannati,
mentre altri hanno
preferito abbandonarlo
miseramente.
Oggi, a proposito
dell’edificio sito in
via Gramsci angolo via
Cesare Battisti,
apprendiamo dalla stampa
dei dietrofront anche in
campo urbanistico: il
Sindaco afferma che il
progetto da realizzare è
ultramoderno e data
anche la vicinanza al
centro storico è il caso
di bloccare i lavori
appena iniziati.
Quello che ci lascia
perplessi è il modo di
fare del nostro Sindaco,
il quale con molta
superficialità e
improvvisazione si
accorge solo oggi a iter
procedurale del progetto
giunto al termine che la
realizzazione di tale
opera non rispecchia il
suo modo di vedere …
l’urbanistica di
Giulianova.
Tutto questo non poteva
essere prevenuto?
Non potevano essere
ascoltate varie
professionalità, non
poteva essere ascoltata
la commissione edilizia,
non potevano essere
ascoltati i funzionari
del settore?
Magari si poteva evitare
un altro contenzioso!
Tanto pagano i cittadini
…
Niente di tutto questo
perché guai a chi si
avvicina alla
“cittadella”
(leggasi Giulianova)
senza comunicare
l’arrivo al “capo
supremo” (leggasi
Mastromauro), alla
faccia della politica
partecipata!
Non ci sorprende
l’usuale comportamento
snob e
presuntuoso di
quest’amministrazione
che sta isolando, sempre
più, Giulianova rispetto
alla situazione
provinciale e regionale.
Preferiremmo sentirci
dire da qualcuno che
questa amministrazione
sia uno scherzo nei
confronti dei cittadini;
ma se ciò non fosse
inviteremmo tutti i
Giuliesi a fare una
riflessione, semplice ma
fondamentale:
in mano a
chi è finita questa
nostra, povera città?
Direttivo PDL
|