GIULIANOVA,
30.12.2015
–
Come è giusto che sia, riteniamo doveroso
condividere con i cittadini di Giulianova, al
termine dell’anno duemilaquindici, l’attività
svolta da parte del Gruppo Giulianova Rinasce.
Necessaria è la premessa nei confronti delle
centinaia di cittadini che ci hanno sostenuto e
di altri ancora che nel corso di questi anni si
sono avvicinati a noi con un approccio serio e
discreto, nell’agire e nell’affrontare tematiche
amministrative sempre più complesse.
Oggi amministrare la cosa pubblica necessita di
lavoro e studio costante. Non vi
deve essere più spazio lasciato al
pressappochismo o all’effetto di qualche
comunicato spot o peggio ancora per
inutili e sterili polemiche come uso ad alcuni.
Occorre responsabilità !!!
Il momento politico-amministrativo di
Giulianova, vive una chiara carenza di
riferimenti per i cittadini.
Esagerati, a nostro avviso, sono stati e sono i
“condizionamenti” di singoli o residuali
gruppi portatori di interessi che bloccano
scelte riformiste non più procrastinabili per la
nostra Città.
Una Città dunque troppo ferma, che, per dirla
con una battuta sceglie di non scegliere
per non “inimicarsi” nessuno, fermo restando
però la sconfitta di tutti.
In questo solco si inserisce il nostro ruolo
volutamente costruttivo in seno al consesso
civico cittadino, un ruolo indipendente e
libero che da sempre ci siamo voluti dare.
Lunga e articolata sarebbe l’analisi da dover
fare entrando nel merito delle singole questioni
amministrative e ad alcune di queste nel corso
dell’anno che volge al termine abbiamo posto la
nostra maggiore attenzione.
Ecco allora che dell’anno che ci lasciamo alle
spalle è doveroso ricordare la previsione in
bilancio di introitare direttamente per l’Ente
il contributo CONAI. Una nostra lunga
battaglia, culminata con un’interrogazione
articolata in data 18 marzo 2015. Una
battaglia vinta dopo anni che questa importante
posta (circa 300.000 Euro in previsione di
entrata per l’anno 2016) frutto della capacità
dei cittadini di differenziare il rifiuti era
rimasta ad appannaggio del soggetto gestore e
che ora sarà a disposizione nei capitoli di
entrata del bilancio dell’Ente.
Sul tema sentito della pulizia cittadina e del
servizio di raccolta dei rifiuti, non può
sfuggire il primo vero ed unico confronto
istituzionale avuto tra i gruppi consiliari e i
vertici delle aziende interessate Giulianova
Patrimonio ed il nuovo gestore Eco. Te. Di..
In un periodo dove la nostra cittadina era mal
curata sia sotto l’aspetto del decoro urbano
che sotto l’aspetto della pulizia, è stata
nostra premura convocare una commissione
consiliare ad hoc in data
25-05-2015,ottenendo così un tavolo confronto
unanimemente riconosciuto come utile ad
ottimizzare i servizi resi.
Con la nostra costante presenza nelle
commissioni consiliari, vero fulcro del
lavoro amministrativo troppo spesso disertate da
alcuni gruppi di minoranza, abbiamo sostenuto
con forza e profonda convinzione la tesi del
percorso che porti all’esternalizzazione
degli impianti sportivi cittadini, e al
superamento dell’attuale assetto dell’ Ente
Porto, scegliendo, contrariamente
all’indirizzo voluto della maggioranza, la
strada dell’efficienza e dell’economicità per
l’Ente.
Riteniamo così di dover liberare risorse utili
ad altro e, non già come si è scelto di fare,
ampliare ed ingolfare lo Statuto della
Giulianova Patrimonio, la società partecipata a
totale capitale pubblico ormai diventata
pigliatutto.
Da ultimo, ma non certo per importanza, occorre
soffermarsi sulle nostre posizioni circa i
riconoscimenti dei debiti fuori bilancio.
L’anno 2015 ha visto un importante momento di
sacrificio collettivo da dovere affrontare con
maturità. Il riferimento è al noto
riconoscimento del debito Franchi.
Quattro milioni e 200 mila di Euro che, a
seguito di sentenza passata in giudicato, ci
siamo assunti con senso di responsabilità, per
quanto di nostra parte, l’impegno di riconoscere
in un sofferto Consiglio Comunale.
In quella sede abbiamo chiaramente manifestato
l’onere di fare una scelta che, seppur
nella trentennale maturazione della vicenda
poteva e doveva essere risolta in altri termini,
oggi ci si poneva come dato su cui la
speculazione, per il nostro modo di ragionare di
politica, non poteva trovare spazio.
Altro discorso vale per gli ultimi debiti
imputabili agli anni 2011-2012 per i servizi
resi (“extra”?) dall’Ambito Sociale Tordino.
In sede di consiglio comunale di assestamento il
30/11/2015 sono emersi debiti fuori bilancio da
portare a riconoscimento per circa 300.000
Euro. Qui, grazie anche al ruolo di
Presidente facente funzioni della Commissione
Bilancio, ho ritenuto richiamare tutti ad una
cautela particolare.
Il nostro ruolo e la nostra posizione hanno
avuto nella fattispecie la meglio su tutto il
consesso civico che, saggiamente, ha
inteso approfondire con sostanza documentale il
tutto, rinviando i passaggi amministrativi al
nuovo anno.
Con questa breve e dovuta relazione di fine
anno il Gruppo Giulianova Rinasce augura a
tutte le famiglie di Giulianova un duemilasedici
dove i sogni di ciascuno possano essere
soddisfatti.
Buon Anno |