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POLITICA 2015
Cittadino Governante affonda i colpi su spese, tagli e tasse
 

GIULIANOVA, 11.8.2015 - Dall'Associazione di Cultura Politica "Il Cittadino Governante" riceviamo e pubblichiamo:

 

In relazione alle notizie di stampa inerenti il consiglio comunale del 7 agosto sul Bilancio di previsione 2015, vorremo precisare che Il Cittadino Governante ha partecipato al dibattito consiliare ed è stato l’unico gruppo che ha ampiamente argomentato, con analisi e proposte, il voto contrario espresso. Gli interventi del nostro consigliere Franco Arboretti sono rintracciabili sul sito www.ilcittadinogovernante.it.

Dopo aver esaminato attentamente la documentazione del bilancio di previsione 2015 – consegnata, tra l’altro, in forte ritardo -  siamo in grado di dire con certezza che il sindaco ed il suo staff diffondono notizie false facendole recepire ai mezzi di informazione e quindi all’opinione pubblica.

Scrive in un comunicato lo staff del sindaco: “a livello nazionale si è avuto un incremento progressivo della pressione fiscale comunale, passata dai505,5 euro 2011 ai 618,4 euro pro capite 2014”. E ciò corrisponde al vero.

Poi aggiunge: “A Giulianova meno pressione fiscale e livelli dei servizi inalterati nonostante i tagli che abbiamo dovuto subire, compreso l'ultimo, risalente al gennaio di quest'anno, di 2 milioni e 600mila euro, che, in aggiunta ai 4,8 mln in meno dal 2010 al 2014, ha portato il totale dei tagli a 7 milioni e 400 euro.

 

Falso, tutto falso, infatti:

 

1)  I tagli dello Stato per il Comune in 6 anni dal 2010 al 2015 sono stati di 4.065.204 euro; quelli della Regione 881.885. In totale, quindi, tra il 2010 ed il 2015 i trasferimenti finanziari al Comune sono stati ridotti di 4.947.084 euro e non di 7 milioni e 400 euro. A tal proposito, al di là delle cifre gonfiate, vorremmo dire che non ci si può strappare le vesti per una riduzione delle risorse mediamente di 824.514 all’anno, quando questa amministrazione, nonostante la raccolta differenziata sia al 67%, ci fa spendere, da tempo, 2-3 milioni di euro in più ogni anno per la gestione dei Rifiuti rispetto a quelli che dovrebbero essere i costi di una gestione oculata e responsabile

 

2)  La pressione fiscale comunale pro capite – calcolata, secondo l’indicazione della Corte dei Conti, sommando IMU, TASI, TARI e Addizionale IRPEF comunale - a Giulianova nel 2014 è stata di660,99 euro  e nel 2015 sarà di 682,10 euro: ben superiore a quella nazionale media che è di 618,4 euro.

E per concludere lo staff del sindaco racconta ai cittadini: “Giulianova si connota come una delle non numerose realtà in cui la TARI va giù del 10%senza però toccare i servizi pubblici”.

 

Anche questo è falso:

Dal consuntivo dello scorso anno si apprende che la TARI pagata dai cittadini è stata di 5.214.000 euro (+ 600.000 euro di agevolazioni a carico della fiscalità generale); dal previsionale del 2015 si legge che la TARI da pagare è di 4.999.000 euro (+ 410.000 euro di agevolazioni a carico della fiscalità generale). Quest’anno rispetto al 2014 il risparmio per la TARI  da pagare è di soli 215.000 euro, cioè il 4% in meno, non il 10%. E va anche aggiunto che i cittadini nel 2012 (prima delle grandi stangate) pagavano 4.588.000 euro e, quindi, per il momento le risibili riduzioni previste sono ben lontane sia dall’importo del 2012, sia da quello più congruo, cioè 2-3 milioni di euro in meno all’anno.

Sulle Entrate e sulla Spesa ci sarebbe molto da dire, ma in questa sede vorremmo solo far notare che:

 

·  la spesa corrente, rispetto al consuntivo del 2014, cresce  di 1.114.000 euro, col rischio di minare sempre più  il traballante  equilibrio finanziario comunale.

·  L’IMU, rispetto al consuntivo del 2014, viene aumentata di 1.307.000 euro

·  Le opere pubbliche sono quasi inesistenti. È scomparsa la sistemazione del Lascito Cerulli che quindi rischiamo di perdere. Da quelle in elenco emerge, tra l’altro, che in questa città accadono fatti paradossali come questi: si tagliano numerosi alberi dalla folta chioma per realizzare un tratto di pista ciclabile – oltretutto pericolosa; si concedono come lotti edificabili due aree pubbliche destinate a verde nella E2 turistica per pagare parte della ristrutturazione di un campo di calcio (il Castrum).

 

Il Cittadino Governante 

associazione di cultura politica

«Il nostro è stato l’unico gruppo che ha ampiamente argomentato, con analisi e proposte, il voto contrario espresso in Consiglio Comunale»
 
 

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