GIULIANOVA,
7.12.2015 -
Dall'Associazione di Cultura
Politica "Il Cittadino Governante" riceviamo e pubblichiamo:
Il dialogo maturo tra
forze diverse, su basi programmatiche, è
senz’altro auspicabile se produce buongoverno:
le vicende di Piazza Dalla Chiesa e della
Caserma dei Carabinieri lo dimostrano.
Era il 7 settembre, circa
tre mesi fa, quando sollevammo il problema con
un comunicato dal titolo:“Piazza
Dalla Chiesa: perchè danneggiarla
irreversibilmente, spendendoci pure soldi
pubblici ?”. Eral’obiezione
che Il Cittadino Governante muoveva alla Giunta
comunale che aveva deciso di ubicare la caserma
dei Carabinieri all’interno di piazza Dalla
Chiesa utilizzando la porzione circolare del
mercato coperto che sarebbe stata perimetrata
per circa duecento metri da un recinto alto tre
metri. Alla doverosa difesa della piazza come
spazio pubblico abbiamo affiancato la logica
proposta di realizzare la caserma
all’Annunziata, dove da venti anni esiste
un’area pubblica destinata alla caserma, e dove
da molti anni è stata già costruita una
palazzina con alloggi destinati ai Carabinieri.
Ebbene dopo tre mesi
di confronto, a tratti persino aspro, anche
l’Amministrazione comunale ha convenuto che non
era il caso di distruggere una piazza (e che
piazza!) ed in Consiglio Comunale è accaduto
qualcosa che era inimmaginabile fino a qualche
settimana prima: tutti i consiglieri comunali
hanno votato all’unanimità, sindaco compreso, a
favore della salvaguardia di Piazza dalla Chiesa
e della sua riqualificazione. Questo passaggio
istituzionale è stato salutato da un applauso da
parte dei tanti cittadini presenti, ed è stato
uno dei momenti più significativi della storia
recente della vita pubblica giuliese: tutte le
forze politiche e i cittadini di ogni
appartenenza hanno convenuto sulla difesa (e
sulla valorizzazione) di uno dei beni comuni più
rappresentativi della peculiarità giuliese.
Una fedele
ricostruzione della sequenza dei fatti
sopradetti, purtroppo, non si è letta o
ascoltata. L’informazione locale, oltre a non
aver speso una parola per difendere una delle
poche piazze veramente importanti del Lido, ha
riportato solo parzialmente quanto accaduto e
ciò non ha certo aiutato a comprendere il
significato degli eventi succedutisi. Per
fornire tutti gli elementi all’opinione pubblica
e per smentire le illazioni che La Città e Radio
G stanno facendo in questi giorni è utile,
quindi, ricordare che i passaggi salienti sono
stati questi:
1) Il
Cittadino Governante solleva il problema ai
primi di settembre con alcuni comunicati sulla
problematica
2) A
quel punto cominciano ad interessarsi anche i
Comitati di Quartiere e quello dell’Annunziata
fa sapere che la caserma la vuole nel sito già
previsto.
3) Il
Cittadino Governante promuove un’affollata
assemblea pubblica al Kursaal in cui numerosi e
qualificati interventi hanno unanimemente
condiviso e dato forza alla proposta
dell’associazione. Era presente anche il PD.
4) Qualche
giorno dopo anche l’Unione comunale del PD
dirama un comunicato in cui si legge“preservare
l'area dell'ex mercato coperto e la piazza
contigua, nonché avviare le procedure di project
financing in zona Annunziata su area di
proprietà comunale, attigua agli alloggi dei
carabinieri”
5)
Il Sindaco che pure aveva votato quella
risoluzione del PD promuove il Forum cittadino
per far scegliere l’ubicazione della caserma
all’interno di una terna di proposte ma insiste
ancora su Piazza Dalla Chiesa.
6) L’esito
del Forum è netto: Piazza dalla Chiesa, per
tutti, va salvaguardata; la caserma deve essere
realizzata all’Annunziata o in subordine nell’ex
Tribunale.
7) Il
Cittadino Governante propone due mozioni in
consiglio: una per la difesa e la
riqualificazione della piazza, l’altra per la
costituzione di una commissione
tecnico-istituzionale chelavori
all’individuazione del sito e dei finanziamenti
per la realizzazione, in tempi brevi, della
nuova caserma dei Carabinieri.
8) IL
PD propone una mozione per la costruzione della
caserma all’Annunziata o in alternativa nell’ex
Tribunale.
9) In
Consiglio il Sindaco, ammettendo di aver
sbagliato, riconosce pubblicamente la giustezza
delle posizioni del Cittadino Governante e poi
invita a i gruppi consiliari a presentare una
mozione unitaria sulla caserma per conferirle
più forza. IL CG apprezza l’autocritica del
sindaco e la posizione del PD e questa sintesi
viene operata. Il Consiglio comunale vota
all’unanimità con l’astensione di Linea Retta e
Laura Ciafardoni. Piena unanimità, invece, per
la mozione presentata dal Cittadino Governante
che chiede la salvaguardia e la riqualificazione
di piazza Dalla Chiesa e la ristrutturazione del
mercato coperto.
10) Lunedì
14 dicembre la commissione tecnico-istituzionale
inizierà i suoi lavori e siamo convinti che
saprà trovare la strada per la realizzazione in
tempi brevi della nuova caserma dei Carabinieri
all’Annunziata. Questo consentirà, tra l’altro,
che piazza Dalla Chiesa, il mercato coperto e
l’ex tribunale possano essere destinati alle
funzioni per cui sono maggiormente vocati.
Deve dispiacere tutto ciò?
A qualche commentatore locale dispiace? Perché
mai si stracciano le vesti per una sintonia
trovata su temi importanti tra Cittadino
Governante e amministrazione e maggioranza? E
perché non viene fatto lo stesso per il M5S che
ha votato allo stesso modo? E, comunque, perché
mai questo dovrebbe significare un abbassare la
guardia da parte del Cittadino Governante? Ma
non hanno ascoltato nello stesso ultimo
consiglio le critiche (e le proposte) sul debito
fuori bilancio dell’Ambito Sociale Tordino, su
Julia Servizi (che vorremmo, in extremis,
salvare), sulle contraddizioni da risolvere
nella realizzazione della strategia rifiuti zero
a livello locale? Eppure non erano carezze (intervento
del Consigliere Arboretti).
Onestà intellettuale e obiettività dovrebbero
essere preminenti sulla faziosità e sulla
tentazione di “sistemare” scorrettamente gli
invisi (e perché mai poi?): il buon giornalismo,
in genere, si comporta così.
Infine, speriamo che
ci sia una vera svolta nella dialettica fra
maggioranza ed opposizione: che venga finalmente
riconosciuto e reso fecondo l’atteggiamento
costruttivo che per anni abbiamo mostrato,
invano, anche nei momenti di critica più
stringente nei confronti dell’amministrazione
comunale, ma in sintonia con i bisogni dei
cittadini come i fatti recenti hanno dimostrato.
Beninteso in città
possono stare tutti tranquilli, estimatori e
detrattori, le posizioni del Cittadino
Governante non sono in vendita per una poltrona;
sono e saranno le stesse che da anni ci fanno
apprezzare nella comunità locale. Se, però, una
nostra proposta viene accettata dal Sindaco e
dalla maggioranza, a noi sembra ragionevole che
poi su quel punto si collabori per il bene
comune.
Nelle prossime
settimane rilanceremo proposte su problematiche
cruciali (Palazzo Gavioli, Area Marozzi, Parco
Matteotti, Piscina per sub sull’arenile sud, non
alienazione di Julia Servizi ed altro ancora)
per verificare se veramente nel Sindaco, nel PD
e nella maggioranza stanno maturando
atteggiamenti di maggiore apertura verso scelte
che noi suggeriamo da tempo in quanto riteniamo
che facciano il bene della città.
Associazione di
Cultura Politica Il
Cittadino Governante |