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POLITICA 2015
"Civicamente" sulle dimissioni di Katria Verdecchia
 

GIULIANOVA, 22.12.2015 - Dal gruppo Civicamente riceviamo e pubblichiamo sulle dimissioni dell'assessore Katia Verdecchia:

 

Caro Sindaco,

la decisione di Katia Verdecchia di lasciare il ruolo di amministratore del Comune di Giulianova, merita una riflessione che vada oltre la semplice scelta personale.
Katia è stata una meravigliosa sorpresa: per capacità, preparazione, tenacia, abnegazione.
Rappresenta una delle tante giovani intelligenze che si spalmano lungo Giulianova.
Katia non è l'unico esempio di buona preparazione nella politica amministrativa.
Credevamo che la pausa dello scorso mese, giunta con il cambio dell'amministrazione potesse aiutare nel dialogo.

Purtroppo le cose non sono migliorate; anzi, se ci è concesso, fortemente peggiorate con problemi irrisolti in costante aumento.

E’ evidente come gli amministratori siano stati abbandonati a sé stessi.

A questo punto Civicamente ha deciso di non chiedere la sostituzione di Katia Verdecchia con altra persona, né sarà possibile prelevare nomi da coloro che hanno dato il proprio impegno nelle nostre liste e nel nostro gruppo.
Il gruppo continuerà a fornire il proprio appoggio in consiglio comunale, seguendo quanto stabilito analiticamente nel programma elettorale.

Nel contempo invitiamo tutti ad avviare un confronto sul futuro di Giulianova cercando di recuperare, in opere e fattività, il lungo tempo inutilmente trascorso.

 

Gruppo CIVICAMENTE

Il gruppo ha deciso di non chiedere la sostituzione della sua rappresentante in Giunta e continuerà a fornire il proprio appoggio in consiglio comunale, seguendo quanto stabilito analiticamente nel programma elettorale chiedendo, nel contempo, l'apertura di un confronto sul futuro di Giulianova.

 

A margine del comunicato ufficiale, i più recenti motivi di divergenza riguarderebbero il congelamento del taglio dei dirigenti,

l'esternalizzazione degli asili nido e la volontà del sindaco di istituire la tassa di soggiorno, ritenuta da Civicamente deleteria per il turismo del territorio e non sostenuta dagli operatori del settore e da altri comuni della costa

 
 
 

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