GIULIANOVA,
12.5.2015 - “E'
fatta! Finita l'epopea”. Così ha esultato il
sindaco Francesco Mastromauro dopo il
voto positivo alla Variante del Contratto di
Quartiere nel consiglio regionale tenutosi oggi,
12 maggio. E ciò dopo che lo stesso sindaco,
insieme con la dirigente dell'Area Tecnica,
Maria Angela Mastropietro, e presente il
consigliere comunale PD Valerio Rosci,
aveva esposto nella mattinata, ricevuto in
audizione nella 2^ Commissione prima della
seduta consiliare, le ragioni che non ostavano
all'approvazione, con particolare riguardo
all'intervento dei privati prevedendo la
delocalizzazione, con il cambio di destinazione
d’uso, da turistico-ricettivo a residenziale,
degli edifici da realizzare insieme con
diminuzione dell'altezza, da 3 a 2 piani, e
della volumetria in ragione del 20%, preservando
il grande parco dalla cementificazione.
“Si trattava,
d'altronde - dichiara il primo cittadino -
di quanto richiesto nel 2007 dal comitato di
residenti del quartiere, per cui vi fu perfetta
convergenza da parte del Comune e della
proprietà, che mostrò grande sensibilità volendo
interloquire con l'amministrazione comunale
nonostante avesse già il permesso a costruire, e
quindi nelle condizioni di poter procedere. Il
consigliere Franco Arboretti in uno dei
suoi interventi aveva detto, minacciosamente,
che tutti i nodi sarebbero venuti al pettine.
Verissimo. Ma in questo caso i nodi sono stati
sciolti, smentendo tutte le riserve. E quindi
non secondo le sempiterne visioni catastrofiche,
e verrebbe da dire autolesionistiche, del leader
del Cittadino Governante. Che continua a non
azzeccarne una. Né hanno vinto coloro che, penso
non amando Giulianova, avrebbero gongolato in
caso di voto sfavorevole, condannando
così il Comune alla restituzione di 6 milioni
di euro al ministero per mancato
completamento di quanto previsto nel Contratto
di quartiere. Una mazzata per tutti. E mi
riferisco – continua il sindaco - a
Riccardo Mercante dei 5 Stelle, che,
nonostante sia l'unico consigliere regionale di
Giulianova, ha fatto di tutto per contrastare
l'approvazione, nonché al consigliere Mauro
Febbo, il quale, lo ricordo, aveva stoppato
l’iter ritenendo assurdamente il progetto una
sanatoria a vantaggio di un imprenditore. E
pollice verso anche per Paolo Gatti e
Mauro Di Dalmazio, che hanno preferito
uscire dall'aula al momento del voto. Non è
stata una bella condotta, la loro. Debbo invece
ringraziare, oltre al governatore Luciano
D'Alfonso, al presidente della Commissione
Pierpaolo Petrucci, al sottosegretario
Camillo D'Alessandro, anche gli assessori
Mario Mazzocca, Donato Di Matteo ed i
consiglieri della maggioranza, che ha votato
compattamente a favore della Variante avendo ben
compreso ed accolto le ragioni esposte con
ricchezza di cifre e dati tecnici. Da
ringraziare anche il consigliere Giorgio
D'Ignazio, che benché all'opposizione ha
inteso esprimere il suo voto favorevole con
grande obiettività, non trincerandosi dietro
schieramenti e visioni preconcette. Oggi –
conclude Mastromauro - è stata scritta una
pagina storica per Giulianova, rafforzando e
completando lo sviluppo di uno dei suoi
quartieri più nevralgici. Certamente è stata una
storia lunga e complessa, per la quale, come si
suol dire, sono stato costretto a sudare le
sette camicie. E con me tutti coloro che hanno
condiviso questa battaglia. Ma alla fine abbiamo
centrato l'obiettivo e quindi il contratto di
Quartiere potrà essere completato. Ciò che
avverrà con l'approvazione definitiva in
Consiglio comunale non appena dalla Regione
riceveremo la delibera votata oggi”.
Coordinatore Dott.
Sandro Galantini
e-mail
s.galantini@comune.giulianova.te.it |