GIULIANOVA,
17.2.2015 -
Il sindaco
Francesco Mastromauro replica ai locali 5
Stelle che, in relazione al “Piccolo
chiosco”, hanno parlato di “beffa per i
cittadini onesti” affermando come il Comune
abbia provveduto ad una sorta di “condono”
per il chiosco abusivo con la sua
delocalizzazione “gratuita” in un'altra
area.
“Sarà
forse per il clima creato dal Carnevale ma
quelle dei 5 Stelle sembrano proprio
affermazioni alla Rugantino. Cioè arroganti e
false. Oltretutto, e ne darò la prova, sapendo
di mentire spudoratamente solo per agguantare,
come al solito, un minimo di visibilità.
Partiamo dalla prima baggianata. Quella –
dichiara il sindaco - secondo cui il Comune
avrebbe favorito chi non è in regola gabbando i
cittadini onesti. Ebbene, ricordando che il
chiosco è stato demolito portando ad esecuzione
una sentenza del 2004, va aggiunto che i
nostri uffici, e non era mai stato fatto prima,
hanno proceduto a verificare se fosse stato
regolarmente pagato il canone dovuto per
l'occupazione di suolo pubblico. Dagli
accertamenti è risultato un debito di oltre
57 mila euro, somma che pertanto, attraverso
l'avvio di specifica azione, il debitore
insolvente dovrà saldare. E fino a che l'intera
somma non sarà versata, nessuna area verrà
concessa, né potrà essere occupata. E' quasi
banale ricordare – dice ancora il primo
cittadino - che per l'occupazione di suolo
pubblico dovrà essere corrisposta una somma
determinata. Niente di gratis, quindi. Perché
dico che i 5 Stelle mentono sapendo di mentire?
Perché sulla questione c'è una delibera, la
n. 16 del 29 gennaio 2015, inviata anche al
Movimento 5 Stelle. E quella delibera illustra
analiticamente ciò che ho dovuto necessariamente
sintetizzare. E allora delle due l'una: o i 5
Stelle non sanno leggere ciò che è scritto in
delibera con grande nitore. Oppure, ed è ciò che
penso, gli emuli di Grillo in salsa nostrana
fanno i furbetti, perché mentono sapendo di
mentire. Molto triste la strumentalizzazione dei
5 Stelle che”, conclude Mastromauro, “dopo
essersi riempiti la bocca di termini come
legalità e rispetto per l'onestà, poi attaccano
chi agisce rispettando proprio i cittadini
onesti e applicando le norme in ossequio alla
legalità”.
Coordinatore Dott.
Sandro Galantini
e-mail
s.galantini@comune.giulianova.te.it |