GIULIANOVA, 30.12.2015 -
Dal Gruppo Consiliare
"Linea Retta" riceviamo e pubblichiamo:
Il Sindaco,
sottoscrivendo un “contratto” di stampo
prettamente elettorale, promise agli albergatori
ed ai campeggiatori che non sarebbe mai stata
introdotta l’imposta di soggiorno.
Mutando
repentinamente parere (ci siamo abituati a
questo, ma non assuefatti), nel bilancio
pluriennale 2015/2017 ha previsto l’imposta,
quantificandola in euro 355.000. Chiedemmo su
quali concrete basi fosse stato calcolato tale
rilevante importo; non ottenemmo risposta,
giacchè la Giunta comunale neppure avevano posto
le basi di un ragionamento in tal senso.
Ribadimmo che quell’importo altro non era se non
l’escamotage per far quadrare lo
squinternato bilancio di previsione.
Le
giustificazioni che, oggi, propina il Sindaco
sono assolutamente prive di fondamento, e Lui
stesso lo sa.
Invero, il
gabello poteva essere imposto sol a seguito
della sua approvazione in Consiglio comunale
nell’anno 2015, previa redazione di un
regolamento che individuasse i soggetti, le
aliquote e quant’altro. Nell’attuale, non v’è
alcun atto in tal senso.
Mutando
nuovamente parere, il Sindaco oggi dice che ne
sta parlando con gli altri comuni costieri
teramani. E’ vero, ha cercato la sponda dei suoi
colleghi, i quali, però, lo hanno immediatamente
e simpaticamente smentito circa un probabile
accordo.
I Comuni,
nell’anno 2016, non avranno più gli introiti di
TASI ed IMU per le prime case, il che significa
che nelle casse comunali vi saranno minori
entrate. A subirne le conseguenze sarà,
soprattutto, il settore del sociale, ossia là
dove è più facile “tagliare” impunemente.
E per il settore
del commercio (già falcidiato) non va certamente
meglio: l’ente esattore sta notificando gli
avvisi di mora per le cartelle TARI 2014, con
l’aumento della penalità del 30%, mentre il
Sindaco e l’Assessore del momento avevano
promesso di consentire il pagamento spalmato in
tre anni.
Ma il rilevante problema, per
l’imposta di soggiorno, è altro:
se quell’importo di euro 355.000
era necessario non per far quadrare il bilancio,
ma per render decorosa(?) ed attrattiva la
cittadina rivierasca (così disse il Sindaco
in Consiglio comunale!), senza di esso
regnerà lo sfacelo attuale, oppure la dignità
dei giuliesi verrà ulteriormente –e con più
veemenza- calpestata?
Gruppo consiliare
Linea Retta
Alberto Di Giulio
- Fabrizio Retko |