GIULIANOVA,
8.4.2015
–
In ordine al
comunicato stampa divulgato dal movimento Linea
Retta avente ad oggetto il pagamento
dell’esproprio del Parco Franchi, al fine di
ripristinare i corretti contorni della vicenda
preme sottolineare che la delibera di Giunta n.
45 del 23/03/2015 è stata revocata con la
successiva n. 46 del 24/03/2015 a ragione del
fatto che nella prima, solo per un mero refuso,
si era fatto riferimento ad una procedura, a
tutti ben nota, diversa da quella applicabile al
caso di specie.
Ciò posto,
con la successiva delibera di Giunta n. 47
sempre del 24/03/2015 è stato disposto di
notificare agli eredi Franchi offerta formale di
pagamento della somma a questi dovuta in 10 rate
annuali di € 400.000,00 cadauna oltre interessi
da versare in apposito conto corrente a
destinazione vincolata; altro che “chiacchere”
quindi.
Tale
offerta, attestante la inequivocabile volontà
dell’amministrazione comunale di adempiere ad un
debito non suo e risalente negli anni, è stata
formulata nei predetti termini in quanto, pur
avendo la stessa in bilancio i fondi necessari
per farvi fronte, non può provvedervi in
un’unica soluzione a ragione dei vincoli, che
all’Avv. Retko dovrebbero essere ben noti,
imposti dal patto di stabilità il cui mancato
rispetto determinerebbe un gravissimo
pregiudizio all’intera collettività in termini
di drastica riduzione dei servizi e aumento
esponenziale della fiscalità.
Del resto,
la stessa giurisprudenza amministrativa ha avuto
recentemente modo di chiarire che i vincoli
imposti dalla normativa nazionale e dall’unione
europea in tema di limitazioni di spesa
costituiscono la cornice normativa di
riferimento entro cui il giudice amministrativo
e per esso il commissario ad acta deve tracciare
il percorso per il reperimento delle risorse
necessarie per consentire l’adempimento delle
obbligazioni delle pubbliche amministrazioni.
A
prescindere in ogni caso dalle disquisizioni
giuridiche, il cui naturale ambito è
circoscritto ai Tribunali, quel che è certo è
l’impegno di questa amministrazione di far
fronte ad un onere gravoso ereditato da altri
nel tentativo di salvaguardare l’intera
cittadinanza.
In tale
ottica si giustifica anche l’opposizione a
precetto proposta dato che, ad un attento esame,
il credito ingiunto dagli eredi Franchi è
illegittimamente maggiorato e di molto per
effetto del conteggio della rivalutazione
monetaria in realtà non riconosciuta in
sentenza.
Nel citato
contesto non c’entra nulla la vendita della
Julia Servizi imposta dalla normativa in tema di
ottimizzazione della spesa pubblica; e ciò sia
perché, come detto, il Comune di Giulianova ha a
già da tempo a disposizione i fondi per far
fronte al debito Franchi sia perché il ricavato
di tale vendita può essere, al più, impiegato
per gli investimenti e non per la copertura di
debiti pregressi.
Si invita,
pertanto, l’Avv. Retko ad essere più preciso
nelle sue esternazioni riportando correttamente
i dati fattuali ed evitando toni sarcastici del
tutto fuori luogo vista l’importanza della
questione ma soprattutto, atteso che tutti i
consiglieri, sia di minoranza che di
maggioranza, sono amministratori della cosa
comune, a proporre, ove le abbia, soluzioni
alternative.
E’ facile e
comodo, infatti, giudicare e criticare l’operato
altrui; molto più difficile offrire soluzioni
per il bene comune.
Lista
Civica per Francesco Mastromauro Sindaco
Il
capogruppo Lorenzo Di Teodoro |