Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari
Attualità
POLITICA 2015
Il PD si apre a tutti per la tutela della stazione ferroviaria e dell’ospedale
 

GIULIANOVA, 3.2.2015 La salvaguardia dell’ospedale e della stazione ferroviaria non può essere strumentalizzata, il pensiero del Partito Democratico è chiaro, e ribadendo la sua posizione di apertura al confronto con tutti si schiera alla completa tutela dei servizi alla città di Giulianova.

La cronaca degli ultimi tempi ci racconta di treni a lunga percorrenza e ad alta velocità che non fanno più fermata a Giulianova, la stazione più importante della Provincia di Teramo e di lunghe file al Pronto Soccorso, trasferte nei nosocomi della regione e, addirittura fuori Abruzzo, per semplici esami ad analisi. Come risposta a questa situazione, per i democratici giuliesi bisogna intraprendere una battaglia nel territorio e per il territorio senza distinzioni politiche ma attraverso un dialogo concreto con gli addetti ai lavori e le istituzioni provinciali, regionali e nazionali.

Dopo la risoluzione del Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, Riccardo Mercante, sulla stazione e gli appelli dello stesso Sindaco, così come gli interventi degli altri Consiglieri regionali, il Partito Democratico, ben conscio e rispettoso della politica di spending review del Governo centrale, riafferma la necessità di servizi essenziali e primari per il territorio.

Il Partito Democratico ha sentito l’urgenza di proposte e soluzioni concrete ed ha intrapreso, nei giorni scorsi, una serie di incontri con addetti ai lavori e tecnici, quali alcuni rappresentanti del personale medico dell’Ospedale giuliese, per preparare un documento da valutare e discutere in Commissione Sanità.

 

Segreteria P.D.

Per i democratici giuliesi bisogna intraprendere una battaglia nel territorio e per il territorio senza distinzioni politiche ma attraverso un dialogo concreto con gli addetti ai lavori e le istituzioni provinciali, regionali e nazionali.
 
 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo