GIULIANOVA,
6.01.2015 -
Dando seguito ad alcuni recenti comunicati,
riconducibili ad alcuni movimenti politici, che
riteniamo totalmente forvianti e non rispondenti
alla realtà delle cose, che pertanto non danno
una corretta informazione ai cittadini,
precisiamo quanto segue:
-
il non accoglimento dell’osservazione presentata
dall’Associazione Il Cittadino Governante
discussa nel Consiglio Comunale del 19.12.2014 e
la conseguente approvazione della Variante
Specifica al PRG in Zona E5 da parte
dell’Amministrazione Comunale a guida Francesco
Mastromauro non ha inteso sconvolgere nulla, si
è voluto invece solo uniformare le norme vigenti
sulle distanze tra fabbricati nella zona E5,
alle norme di carattere generale attualmente in
vigore per altre zone urbanistiche del PRG e
nello specifico il rispetto di quanto dettato
dagli artt. 1.6.4 ed 1.6.5. delle NTA , dal DM
1444/1968 e dal Provvedimento Dirigenziale n. 90
del 05.02.2013 della Settore Urbanistica della
Provincia di Teramo;
-
non è stato messo in essere nessun scempio
urbanistico, nulla di quanto si vuol far credere
genericamente, quando si afferma che una colata
di cemento invaderà la zona nord
turistica; nella fattispecie si tratta della
zona urbanistica di PRG E5 – (Disciplina delle
attività Ricettive aventi Destinazione
Alberghiera) – ove qualora attivati
lavori di ristrutturazione ed ampliamento di
strutture turistiche ricettive- porteranno le
stesse al raggiungimento di un’altezza pari a mt.
24,00 e che questo si attua con la modifica alle
distanze inserita nell’art. 2.6.5 bis delle NTA
del PRG.
Forse a
detti movimenti politici è sfuggito che le zone
E5 del PRG sono state approvate mediante delle
varianti specifiche nel lontano anno 2007, in
quanto con la individuazione della nuova
perimetrazione urbanistica si andava al
censimento di tutte le strutture ricettive
alberghiere esistenti sul territorio Comunale ed
a fronte della conservazione della
destinazione d’uso alberghiera si
riconosceva un incentivo volumetrico (indice di
edificabilità pari ad 1,60 mq. / mq. ed altezza
max pari a mt. 24,00 e nel rispetto dell’art.
1.6.6 relativo alla visuale libera ) atto a far
riqualificare e migliorare le stesse, stiamo
parlando di strutture già esistenti,
infatti da una consultazione attenta della
tabella allegata alla Zona E5 nelle NTA si
evince quali sono le strutture ricettive
esistenti e quali quelle nuove da realizzare che
sono state previste solo in un numero limitato
di tre e che a fronte della realizzazione del
nuovo intervento ricettivo dovranno cedere il
20% dell’area di proprietà al Comune.
Dal momento
dell’entrata in vigore di detta nuova normativa
della zona E5, purtroppo, solo le proprietà di
alcune strutture hanno proceduto a fare
ampliamenti , sopraelevazioni e ristrutturazioni
importanti , una ha demolito completamente una
struttura ricettiva obsoleta e non più
rispondente alle esigenze dei tempi attuali ed
una ha costruito una struttura ex novo.
Alla luce di tutto ciò e
ristabilendo la verità dei fatti, è evidente
che non vi è stata alcuna colata di cemento,
nessun attentato alla città e tantomeno
speculazioni urbanistiche come faziosamente
paventato da qualcuno.
Unione Comunale PD
Giulianova
Il Segretario
Gabriele Filipponi |