GIULIANOVA,
21.3.2015 -
E’ stato un
vero successo l’evento di beneficenza
“Africa, io faccio la mia parte”,
promosso dal circolo culturale giuliese
“Colibrì” ed organizzato il 13 marzo
al Grand Hotel Don Juan.
L’iniziativa, i cui fondi raccolti hanno
finanziato la spedizione di un container di
aiuti umanitari a Sindia in Senegal,
ha registrato il tutto esaurito con 359
biglietti venduti e 299 partecipanti
alla cena a cura del Gran Hotel Don Juan con la
collaborazione degli studenti dell’Istituto
Alberghiero “Crocetti” di Giulianova.
Raccolti anche ulteriori fondi durante la serata
che andranno a finanziare l’acquisto di uno
strumento utile per produrre la farina di miglio
con cui gli abitanti del villaggio africano
potranno fabbricare il pane. Nel corso della
serata c’è stato anche un collegamento via Skype
per salutare gli amici che sono a Sindia: il
collegamento è avvenuto all’interno di un forno
dove si stava facendo il pane. Tutto questo
perché alle prime ore del tramonto il villaggio
resta senza luce e diventa difficile potersi
spostare e comunicare. Anche in questa occasione
alcuni ragazzi di Sindia hanno voluto portare il
loro saluto e ringraziamento a tutti coloro che
avevano partecipato alla serata. L’iniziativa è
stata poi animata dall’attore e comico teramano
Marko Ferrari.
«Siamo
orgogliosi di quanto abbiamo realizzato io e il
mio collaboratore Egidio Casati- ha
dichiarato Ambra di Pietro del Colibrì- tutto
realizzato con il nostro impegno e quello di
tanti amici che ci hanno dato una mano a
raccogliere il materiale scolastico e tutto il
necessario da spedire a Sindia ed anche coloro
che ci hanno aiutato a caricare il container.
Ognuno ha fatto davvero la sua parte con
dedizione e gentilezza».
Ambra ed
Egidio partiranno domani (domenica 22 marzo)
alla volta del Senegal per consegnare
personalmente gli aiuti e i doni raccolti ai
bambini e alle famiglie di Sindia. Grande
fremito ed attesa per il loro arrivo ed è stata
organizzata una cerimonia ufficiale durante la
quale il circolo Colibrì di Giulianova firmerà
un accordo di partenariato con un’associazione
senegalese del villaggio.
“Io faccio la mia parte”:
Il progetto
Il progetto, oltre
ad essere l’ispirazione di ogni attività del
circolo, ha predisposto la raccolta di materiale
scolastico, sanitario, giochi ed abiti per
aiutare la scuola e la popolazione di Sindia,
un villaggio in Senegal. Questa piccola
realtà africana è composta da circa 800
abitanti, a 70 Km da Dakar. Il loro fabbisogno è
soddisfatto da piccoli appezzamenti dove si
coltiva il miglio e dal pascolo che portano
avanti i pastori “Pehul”, distinguibili per i
loro volti colorati da estratti ed essenze di
fiori.
«La nostra
associazione è nata a giugno proprio in seguito
ai numerosi viaggi nel villaggio di Sindia-
continua Ambra- l’essere venuti a contatto
con una realtà così drammatica, ci ha spinto da
aiutare e sostenere queste popolazioni, in
particolare i bambini del villaggio, che vivono
in condizioni igienico sanitarie precarie e
privi di qualsiasi scolarizzazione. In occasione
di una di queste visite, sono stata nominata
madrina della scuola ed allora ho deciso che
dovevo fare di più».
Infatti
mercoledì 4 febbraio
è stato caricato a
Giulianova, per poi partire per il Senegal
dal porto di Ancona, un container con
tutto il materiale raccolto in questi mesi dal
circolo “Colibrì” e tra qualche giorno partirà
anche Ambra Di Pietro per poter consegnare di
persona alla popolazione gli aiuti umanitari. In
Senegal il villaggio di Sindia si già sta
movimentano per accogliere Ambra, organizzando
una cerimonia ufficiale ed un gemellaggio tra
associazioni. |