GIULIANOVA,
30.10.2015
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La vicesindaco con
delega alle Politiche
sociali Nausicaa
Cameli interviene
sulla
questione del
pulmino per il
trasporto disabili
fornendo precisazioni in
merito al blocco
momentaneo del mezzo.
«Credo
sia particolarmente opportuno fare chiarezza su
una questione in relazione alla quale –
dichiara la vicesindaco - sono state fatte
affermazioni che hanno presentato un'immagine
distorta della realtà. Partiamo da un primo
dato. Il pulmino, diversamente da quanto è stato
detto, è rimasto fermo quattro giorni e non
nove. Certamente, se fosse stato possibile
evitare il fermo, saremmo stati tutti contenti.
Ma, ed ecco la seconda questione, v'era in gioco
la primaria esigenza di tutelare la sicurezza
delle persone diversamente abili nonché degli
operatori. E ciò in quanto occorreva intervenire
sulla pedana che non presentava più i necessari
requisiti. Bisognava dunque ricoverare il mezzo
presso un'officina specializzata, con i tempi
che l'intervento necessariamente comporta. A
quel punto – prosegue Cameli - ci siamo
attivati per scongiurare proprio il blocco del
servizio, chiedendo a Soccorso Amico un mezzo
sostitutivo che però non era nella loro
disponibilità. Impraticabile si è rivelata anche
l'altra opzione: quella cioè di utilizzare i due
bus navetta del Comune, muniti di pedana ma
attualmente non funzionante. E proprio con lo
scopo di disporre di un mezzo alternativo, i bus
navetta comunali saranno presto interessati da
interventi per rendere funzionali le loro
pedane. Si comprenderà a questo punto che il
fermo era un atto obbligato. In ogni caso il
3 novembre il servizio verrà ripristinato». |