GIULIANOVA,
3.10.2015 -
Si è concluso
presso il Kursaal di Giulianova il Congresso
Difendi la tua fertilità – prepara una culla nel
tuo Futuro’ che ha visto la partecipazione
di oltre 100 persone e gli interventi di 20 tra
professori, medici e ricercatori italiani sul
tema della fertilità, sia sotto l’aspetto delle
patologie che la compromettono, delle tecniche
per risolverla che della prevenzione ed
educazione per preservarla. Al convegno hanno
preso parte anche i componenti di un comitato
che si è costituito dopo la chiusura del
Centro di Procreazione della Asl di
Teramo chiedendone la riapertura al
Presidente del Congresso dottor Francesco
Ciarrocchi. Quest’ultimo si è fatto garante
di un incontro per la consegna delle quasi 500
firme raccolte dal comitato al Direttore
Generale della ASL teramana Roberto Fagnano.
Si è trattato di un appuntamento molto rilevante
per la comunità medica e scientifica perché sono
state condivise esperienze diverse proposte da
professionisti provenienti da numerose regioni
italiane. L’evento ha preso le mosse dai dati
sul ricorso alle tecniche di fecondazione
assistita e sui risultati della Regione Abruzzo.
Nel 2012 sono state 1.834 le coppie trattate a
causa di problemi di infertilità a fronte delle
1.555 dell’anno precedente. Sempre nel 2012 i
cicli iniziati (tutte le tecniche di
fecondazione) sono stati 2.092, ben 300 in più
rispetto al 2011. Nel 2012 le gravidanze
ottenute sono state 276 e i nati vivi 236; nel
2011 rispettivamente 225 e 148 (Relazione del
Ministero della Salute al Parlamento).
Affrontate inoltre le principali cause che
determinano l’infertilità, tra le quali
l’impervietà tubarica, l’endometriosi e le
infezioni del tratto genitale maschile e
femminile.
Uno degli
aspetti focali trattati durante il Congresso è
stato il tema della prevenzione e
dell’educazione alla fertilità. E’ emersa
imprescindibile la necessità di intervenire per
tempo intercettando precocemente, fin
dall’infanzia, i fattori di rischio che causano
l’infertilità. La Asl di Teramo in questo ambito
ha fatto da apripista in Regione: è attivo dal
2009 il Servizio di Ginecologia dell’Infanzia
e dell’Adolescenza diretto dalla dottoressa
Anna Marcozzi, primario dell’Unità
Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale
Mazzini di Teramo, e affidato alla
dottoressa Gilda Di Paolo. Quest’ultima
ha illustrato i casi trattati e che pochi centri
vantano nel loro curriculum. Sebbene il servizio
non sia ancora molto conosciuto, sono state
1.344 le giovani donne prese in carico, per un
totale complessivo di 2.822 accessi, nei 6 anni
di attività.
Anche il
dottor Ciarrocchi, in conclusione dell’evento,
ha rimarcato l’esigenza di intervenire
organicamente sulla prevenzione dei danni alla
fertilità che possono essere causati da
determinate abitudini di vita nell’età
adolescenziale.
Addetto Stampa
dott.ssa Annarita Iachini |