GIULIANOVA,
17.12.2015 -
Si è tenuta oggi, 17 dicembre, in Comune, una
nuova riunione, convocata dal sindaco Francesco
Mastromauro, tra i rappresentanti istituzionali
dei Comuni costieri del Teramano relativamente
all'imposta di soggiorno. Presenti il sindaco di
Martinsicuro Paolo Camaioni, quello di Pineto
Robert Verrocchio con l'assessore al bilancio
Claudio Mongia, nonché il vicesindaco con delega
al Turismo di Silvi Vito Partipilo. Assenti per
impegni istituzionali il sindaco di Alba
Adriatica, che tuttavia ha espresso la sua piena
condivisione e della sua maggioranza
all'introduzione dell'imposta, nonché quello di
Tortoreto e di Roseto degli Abruzzi, che faranno
conoscere le loro posizioni. Il confronto
odierno, cui hanno partecipato anche gli
assessori giuliesi al Turismo, Gianluca Grimi,
e alle Risorse finanziarie, Germano Giovanardi,
segue quello dello scorso 8 ottobre.
“Va subito detto – dichiarano i
partecipanti alla riunione – che siamo
assolutamente d'accordo sull'opportunità e
necessità di promuovere, tutti assieme, i nostri
territori e valorizzarli a fini turistici sia a
livello nazionale che internazionale. Ce n'è un
assoluto bisogno giacché, negli ultimi anni,
questa attività sostanzialmente è mancata. Per
cui vogliamo avere un ruolo attivo e incidente
considerando che il litorale teramano da solo
solo garantisce il 60% delle presenze turistiche
nell'intero Abruzzo. Per farlo, ed anche su
questo c'è totale condivisone, lo strumento non
può che essere l'imposta di soggiorno. La quale,
va ricordato, non grava sui cittadini e
permette di destinare le somme ad operazioni
finalizzate al decoro urbano e a sviluppare le
potenzialità del territorio esclusivamente a
fini turistici. Abbiamo stabilito al riguardo
che una quota parte delle somme, circa il 40%,
verrà destinata ad interventi d'intesa e in
stretta collaborazione con gli operatori
turistici, sempre in sinergia con le rispettive
Amministrazioni. Un'altra quota parte delle
entrate, il 5%, sarà invece destinata ad
operazioni di valorizzazione dell'area vasta
comprendente le sette località costiere, secondo
progetti condivisi e di largo respiro. Alcuni
Comuni introdurranno la tassa di soggiorno già
nel 2016. Altri, pur condividendo la necessità e
la sua opportunità, stanno invece valutando
modalità specifiche che riguardano la fase
applicativa”. |