TERAMO,
20.5.2015 - Dalla
Unione Provinciale Artigiani e Piccole e Medie
Imprese di Teramo riceviamo e pubblichiamo:
Purtroppo dopo aver letto la replica della
Confcommercio Provinciale siamo costretti,
nostro malgrado, di nuovo ad intervenire. La
Confcommercio Provinciale interviene a supporto
di quella di Giulianova. Sinceramente siamo
molto delusi in quanto ci aspettavamo un
intervento del Presidente Provinciale Cav.
Giandomenico Di Sante finalizzato ad un richiamo
all’unità delle Associazioni nei confronti del
Comune per il bene delle Imprese Giuliesi invece
è sceso a difesa del sig. Belgiglio che, per i
suoi comportamenti, a nostro avviso non è
difendibile.
Precisiamo che, per il momento, non abbiamo
problemi con la Confcommercio Provinciale visto
che abbiamo sostenuto e votato la presidenza del
Cav. Di Sante alla Camera di Commercio di
Teramo. Ci auguriamo che questo rapporto possa
proseguire per il futuro ed è proprio per questo
motivo che non possiamo accettare questa difesa,
senza alcun fondamento, a favore del sig.
Belgiglio il quale, con il suo atteggiamento ed
i suoi comunicati, ha offeso la CONFARTIGIANATO
Imprese Teramo Provinciale insieme alle altre
Associazioni.
Ci aspettavamo le scuse da parte
della Confcommercio e principalmente del sig.
Belgiglio ma dobbiamo leggere, per quanto
riportato sul quotidiano “la Città”, altre
accuse come quelle di fare polemiche e di
rivolgere ingiurie fantasiose.
Oggi ancora di più sono
necessarie le scuse di entrambi per proseguire a
collaborare.
Se abbiamo scritto dell’assenza
della Confcommercio di Giulianova sulle tasse
relative agli anni passati è perché ciò viene
confermato dal loro stesso comunicato dove
ammettono di aver iniziato azioni verso il
comune di Giulianova solo da Giugno 2014.
Ci permettiamo di ricordare che le tasse a
Giulianova come in Italia sono anni che si
abbattono su tutti cittadini e imprese
e quindi dove sarebbero le
ingiurie fantasiose?
Questo ritardo della Confcommercio di Giulianova
ha costretto gli stessi COMMERCIANTI GIULIESI a
proporre incontri e manifestazioni in forma
autonoma e questo sicuramente ha danneggiato
tutte le Associazioni.
I
comunicati, precedentemente inviati, che abbiamo
evidenziato nel nostro, sono stati inviati dalla
Confcommercio di Giulianova a firma del Sig.
Belgiglio nonostante lo stesso avesse già
sottoscritto, durante un primo tavolo tecnico,
un comunicato unitario. Successivamente, durante
un altro incontro al quale non ha partecipato,
ha inviato un altro comunicato dopo che, il
sig. D’Angelo, rappresentante al tavolo della
Confcommercio di Giulianova, aveva proposto un
incontro in serata per redigerne uno unitario.
Queste sono
ingiurie Fantasiose?
Non corrisponde AL VERO quanto
asserito e cioè che la CONFARTIGIANATO IMPRESE
TERAMO è stata sempre INVITATA dalla
Confcommercio; la
Confcommercio e il sig. Belgiglio, se così
fosse, devono inviare a noi e alla stampa la
lettera di invito. La CONFARTIGIANATO, come ha
sempre fatto, se fosse stata inviata avrebbe
partecipato come in occasione dell’incontro
promosso nella sala Buozzi dai Commercianti
Giuliesi al quale ha preso parte il Presidente
Di Marzio.
La
Confcommercio Provinciale prima di scrivere
certi comunicati avrebbe dovuto documentarsi e
non, a spada tratta, difendere il sig. Belgiglio
il quale, alla presenza di testimoni e
Assessori, ha affermato di essere il più
rappresentativo quando la nostra Associazione,
come altre diverse da Confcommercio, ne associa
di più.
Ci
saremmo aspettati delle risposte dal sig.
Belgiglio a quanto da noi evidenziato ma si è
sottratto dal farlo anzi si fa difendere, per
modo di dire, dalla Confcommercio
Provinciale. Forse ha perso la parola? O forse
si è reso conto che avevamo ragione. |