TERAMO,
9.7.2015 - La
Confartigianato Teramo
dal 2010 chiede al
Comune di Giulianova di
poter organizzare una
mostra mercato
dell’artigianato
artistico e del
commercio. Per anni, il
comune ha concesso alla
Confcommercio e
Confesercenti e sembra
anche ad associazioni
private non aderenti a
quelle più
rappresentative come
prevede la legge 23
dicembre 1999 n° 135 la
possibilità di svolgere
il mercatino.
Finalmente il sindaco
MASTROMAURO e
l’assessore GUIDOBALDI,
informati dei fatti, si
sono attivati
costituendo la Consulta
del Commercio nominando
i rappresentanti delle
associazioni più
rappresentative come
previsto dalla legge.
Come si sono anche
attivati in Giunta
deliberando in data 2
luglio 2015
l’autorizzazione a poter
svolgere i Mercatini
Estivi alle Associazioni
richiedenti.
Ma purtroppo, come
sempre avviene, viene
deliberato di demandare
ai competenti Dirigenti
il compito del rilascio
delle autorizzazioni
previste.
La richiesta della
CONFARTIGIANATO Teramo
era quella di
organizzare una Mostra
Mercato
dell’Artigianato,
antiquariato,
hobbistica, e prodotti
tipici locali con punti
musicali sul marciapiede
del lungomare Zara, nel
tratto che va dallo
stabilimento Balneare
“l’ ARLECCHINO” fino
allo stabilimento
balneare all’insegna”
CAPRICE ” tutti i
Martedì dei mesi di
Luglio e Agosto.
Già in precedenza in
occasione della gara
delle bande è stato
autorizzato un Mercatino
proprio sul lungomare
Zara dall’Arlecchino al
Caprice per la durata di
3 giorni, quindi
cogliamo l’occasione per
chiedere al dirigente
competente chi è
l’Associazione
autorizzata e se ha i
requisiti previsti dalla
legge. Come chiediamo la
data del rilascio
dell’autorizzazione alla
CONFESERCENTI per il
mercatino svoltosi
lunedì 6 luglio 2015
alla Piazza del Mare e
la data di versamento
delle 500 euro previste
nella delibera.
Chiediamo inoltre i
motivi che hanno portato
il dirigente competente
a non firmare
l’autorizzazione alla
nostra associazione
quando il nostro
presidente prof. Luciano
Di Marzio si è recato
lunedì mattina 6
luglio presso gli uffici
competenti per ritirare
l’autorizzazione,
presente l’assessore
Guidobaldi il quale
riconferma quanto
deliberato e prega il
dirigente avv. Sisino a
rilasciare
l’autorizzazione. Senza
alcuna motivazione il
dirigente Sisino invita
il pres. Di Marzio a
ritornare il giorno
successivo per il ritiro
dell’autorizzazione. Il
presidente Di Marzio fa
presente che
l’autorizzazione doveva
essere rilasciata giorni
prima per poter
organizzare l’evento. Il
dirigente incurante di
quanto evidenziato dal
Di Marzio invita lo
stesso a ritornate il
giorno dopo presso l’
ufficio per il ritiro
dell’autorizzazione. Il
presidente Di Marzio
martedì mattina si reca
presso l’ufficio dell’
avv. Sisino il quale
sentito ancora una volta
l’assessore Guidobaldi
alla presenza del
presidente Di Marzio si
allontana per preparare
l’autorizzazione. Ma non
fa più ritorno e viene
cercato invano in tutti
gli uffici dal
presidente Di Marzio.
Scomparso nel nulla.
Nel pomeriggio il
presidente, dopo aver
annullato l’evento,
chiama telefonicamente
l’assessore Guidobaldi
per informarlo della
mancata consegna
dell’autorizzazione e
dell’annullamento
dell’evento.
Questo significa fare il
proprio dovere? Questo
significa stare a
disposizione dei
cittadini, come è
possibile che un
dirigente non da seguito
ad una delibera di
Giunta comunale, tanto
da dover annullare un
evento con gravi danni
di immagine e anche
economici agli ambulanti
prenotati e alla
publicizzazione
dell’evento. Ancora più
grave e che il dirigente
Sisino il 7 luglio
chiama Di Marzio e
incomprensibilmente e
senza alcun motivo
interrompe la
conversazione, chiudendo
il telefono e nella
giornata non si è fatto
più rintracciare
telefonicamente. Ad oggi
attendiamo ancora
l’autorizzazione per i
martedì di luglio e
Agosto come richiesto e
come autorizzato dalla
Giunta Comunale.
Chiediamo l’intervento
del sindaco Mastromauro.
Confartigianato Imprese Teramo - Unione
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