GIULIANOVA,
25.1.2016 -
In questi giorni stanno giungendo agli uffici
comunali istanze di reclamo da parte dei
cittadini riguardanti i solleciti di pagamento e
messa in mora per la TARI 2014.
«Ma
- dichiara l'assessore alle Risorse finanziarie
Germano Giovanardi -, la quasi totalità delle
istanze, finalizzate a proporre reclamo, non
sono accoglibili. Infatti non basta inserire il
termine “reclamo” nell'istanza medesima. Ciò che
occorre affinché l'istanza sia accoglibile, e
quindi presa in considerazione, è ben altro.
Come ho già comunicato in precedenza, c'è
bisogno di un vero e proprio ricorso, approntato
nei modi legge. Va ricordato, infatti, che è il
ricorso che, quando la controversia è di valore
non superiore ai 20.000 euro, produce anche gli
effetti di un reclamo e può contenere una
proposta di mediazione. E siccome si tratta di
seguire un preciso procedimento con i contenuti
normativamente indicati - prosegue
Giovanardi -, consiglio di verificare la
correttezza dell'istanza depositata magari
rivolgendosi ad un professionista di fiducia,
che possa essere un commercialista, un
tributarista o un avvocato. Perché il rischio è
che poi all'istanza mal formulata non segua
l'effetto sperato. Purtroppo mi rendo conto che
su questi aspetti si è parlato molto ma in
maniera superficiale. E invece qui si tratta,
come per ogni atto indirizzato ad un ente
pubblico, di seguire precise norme e
disposizioni riguardanti i contenuti e le
modalità dell'istanza stessa». |