GIULIANOVA,
10.9.2016 -
Iniziativa all'insegna della cultura e del
turismo del Rotary Club Teramo Est presieduto da
Eva Galli. Il sodalizio ha infatti donato
al Polo Museale Civico il nuovo stendardo del
Museo Archeologico che ha sede nel
quattrocentesco torrione “La Rocca”, sostituendo
così quello precedentemente realizzato sempre
dal Rotary nel giugno 2011. Lo stendardo,
realizzato in pvc e resistente alle intemperie,
è stato approntato su indicazioni fornite dalla
direzione del Polo Museale.
«Siamo grati al
Rotary per questo significativo tributo a favore
della città
– dichiara il
sindaco Francesco Mastromauro –
che evidenzia
la sensibilità del sodalizio nel segno della
fattiva e riconfermata collaborazione con il
Comune. Sarebbe per noi importante che a questo
stendardo se ne aggiungessero altri per i siti
museali cittadini, recando gli elementi per
identificare con immediatezza la collezione
ospitata nella sede di collocazione secondo le
linee guida fornite dalla direzione del nostro
Polo museale. Così, per esemplificare, quello
per la Casa Braga dovrebbe riprodurre il
ritratto del celebre violoncellista mentre lo
stendardo per la Cappella de Bartolomei dovrebbe
recare una delle sculture di Raffaello
Pagliaccetti conservate all'interno
dell'edificio di piazza della Libertà.
Ovviamente è un auspicio e spero davvero che la
presidente Galli ed il direttivo del Rotary
possano prendere in considerazione un tale
progetto».
«Il Rotary Club
– dice
la presidente Eva Galli -
fu fondato nel
1905 a Chicago. E' un'associazione no profit
formata da volontari che si autofinanziano per
realizzare progetti a favore di tutta la
comunità, sia nazionale che internazionale. In
ambito mondiale il Rotary ha contribuito, con il
progetto "Polio Plus", alla eradicazione, quasi
completa, della poliomielite, malattia molto
grave ed invalidante. In ambito locale il Rotary
Club Teramo Est è ora vicino alle popolazioni
terremotate di Amatrice ed Accumoli. Inoltre
promuoviamo lo sviluppo del territorio
attraverso varie iniziative tese a far conoscere
le meraviglie dei nostri luoghi. Saremo lieti di
collaborare con il Comune di Giulianova e con
altri Comuni, compatibilmente con i progetti
umanitari in corso». |