MOSCIANO
SANT'ANGELO,
29.9.2016 -
L’Artemia editrice, diretta da Maria Teresa
Orsini, e il giornalista giuliese Walter De Berardinis (nella foto),
coautore del libro “Quando c’era la guerra” con
l’interessante ricerca dei 122 caduti giuliesi
della Grande Guerra, sono stati inviati al
raduno (ad Ascoli Piceno dal 30 settembre al 2
ottobre 2016) delle sezioni del 4°
raggruppamento Centro - Sud – Isole degli Alpini
da Nicola Mione, vice Presidente della
Sezione ANA di Feltre. Sabato 1 ottobre, in
quest'occasione, la delegazione feltrina renderà
omaggio al loro concittadino, Angelo
Zannettelli, ucciso ad Ascoli e lì sepolto
nel periodo della lotta al brigantaggio (proprio
a Zannettelli è dedicata la caserma degli
alpini di Feltre). In concomitanza con gli amici
di Feltre, verrà presentato il libro e ricordato
il nonno dell’autore, Carlo De Berardinis,
morto a Caoria di Canal San Bovo (TN), il 15
settembre 1917 con il 7° reggimento Alpini –
battaglione Feltre – 64° compagnia. Walter De
Berardinis, recentemente, è stato ospite
dell’Associazione Nazionale Alpini di Caoria con
la collaborazione delle sezioni di Trento e
Feltre in occasione del 100° anno della
conquista del Monte Cauriol in cui morì proprio
Carlo De Berardinis. Durante i due giorni
rievocativi, l’autore del libro ha partecipato
alla scalata del Monte Cauriol fino ad arrivare
alla cima (quota 2494m s.l.m.), ricalcando lo
stesso sentiero della compagnia del nonno (la
64° del Feltre); al termine della scalata, sulla
cima, sono state disperse delle zolle di terra
portate direttamente dall’Abruzzo con la
precisione dai comuni di Bellante (luogo natio),
Cologna Paese (luogo dove viveva con la giovane
moglie Grazia Di Bonaventura) e
Giulianova (dove morì sua moglie),
successivamente lo stesso “rito” è stato fatto
nel Cimitero Militare di Caoria di Canal San
Bovo (TE). Momento toccante dei due giorni
storico-culturali è stata la presentazione del
libro con il ricordo dei caduti Alpini giuliesi:
Domenicantonio Di Donato, 7° Alpini-batt.
Cadore; Domenico Marcozzi, Ferdinando
Mastrilli, Angelo Sacchini e Pasquale Rossi
del 7° Alpini; Antonio Rosci e Gaetano
Stacchiotti del 5° Alpini – battaglione
Edolo; poi la consegna delle targhe
commemorative di ringraziamento per aver accolto
nel proprio comune le spoglie del caduto
realizzate dalla famiglia De Berardinis in
collaborazione con il Sindaco del Comune di
Bellante, Giovanni Melchiorre, donate al
Sindaco di Canal San Bovo, Albert Rattin
e a Luigi Caser, Presidente dell’ANA
Caoria. Anche le Associazioni Culturali di
Roseto degli Abruzzi, Terra e Mare e Circolo
Filatelico e Numismatico, rispettivamente
rappresentate da Luciano Di Giulio e Emidio
D’Ilario hanno contribuito donando la
pubblicazione «La cartolina racconta la storia
della città» e Maurizio Dattoli delle
librerie Ianni di Giulianova con delle
pubblicazioni sulla città. |