GIULIANOVA,
11.6.2016 -
«La
17° edizione del Festival Internazionale di
Bande Musicali che si è svolta a Giulianova
dal 1 al 7 giugno è stato un evento di grande
spessore nazionale e internazionale e gli
obbiettivi su cui il comitato del festival ha
lavorato con grandi sacrifici sono stati
raggiunti con maestria e con risultati artistici
e qualitativi inaspettati».
Lo ha scritto
Andrea D’Erme, manager Internazionale di
Bande, in una lettera inviata agli organizzatori
all’indomani della chiusura del Festival.
Un successo
sottolineato anche dal grande pubblico presente
a tutti gli spettacoli, compreso il concerto
della Banda Musicale della Polizia di Stato che
si è tenuto martedì 7 giugno e che è stato
applaudito da oltre mille persone.
E in effetti è
stata un’edizione da record, come sottolinea il
patron Mario Orsini:
«Abbiamo
avuto 14 Bande per un totale di oltre mille
presenze tra musicisti e accompagnatori. Altre
duemila presenze sono state totalizzate per il
1° Mediterranean Gran Prix il concorso nazionale
per Majorettes che ha richiamato gruppi da varie
regioni italiane per le competizioni che si sono
svolte il 4 e il 5 giugno. Quattordici alberghi
coinvolti nell’accoglienza tra Giulianova,
Roseto e Tortoreto, oltre ai campeggi dove
hanno soggiornato i camperisti arrivati da
tutta Italia per seguire l’evento».
Come da record
sono le misure del palco, 16x14 metri,
allestito dal direttore organizzativo
Francesco Rastelli per gli spettacoli dei
gruppi con più di 70 elementi.
«Nel
nostro Festival la musica è regina- dice il
vice presidente Gianni Tancredi – e il
concorso di Majorettes ha dato un sapore
speciale così come il concorso italiano per
bande che vogliamo far crescere per far
conoscere ancora di più Giulianova e ingenerare
risultati importanti in termini di presenze e
di notorietà di genere».
Grande il
successo per gli special Guest, la banda di
Amaseno e la Banda della Polizia di Stato,
ingredienti importantissimi per richiamare
l’attenzione del grande pubblico.
I partecipanti
al concorso internazionale hanno contribuito ad
arricchire il programma con la qualità e la
diversità della proposta artistica musicale. La
banda del Giappone si è rivelata una grande
stella artistica ed ha contribuito al successo
del festival in modo determinante e poi sono
state tante le sorprese come la qualità
espressiva del gruppo della Polonia di Mikanow,
così come tutte le altre formazioni presenti
hanno contribuito in qualità e varianza del
programma a elevare il livello della
manifestazione. Molto importante anche il
contributo da parte della giuria tecnica e
l’assistenza del segretario nazionale Ambima
Andrea Romiti e della componente della
consulta artistica Ambima Monica Rizzi.
Ora si guarda già alla prossima edizione e si
pensa alla strutturazione del palinsesto
programmatico del festival puntando sempre alla
qualità e alla varietà delle proposte. |