GIULIANOVA,
3.12.2016 -
Finalmente il sindaco si è fatto vivo dopo le
mancate risposte alla nostra richiesta di
trasparenza sulla sicurezza sismica delle scuole
e al nostro sconcerto davanti alla sua
discutibile scelta di rotazione tra dirigenti
che non ha tenuto conto né delle competenze
dirigenziali né del caos che stanno subendo i
due rispettivi settori.
Nell’offensivo
comunicato in cui difende l’indagata
Mastropietro egli però non smonta affatto la
questione della “Determina sospetta” da noi
sollevata e prende un grosso abbaglio quando ci
attribuisce errori grossolani. Infatti:
1) La
Determina n.332, riguardante la revoca delle tre
Determine (n. 200, n. 221, n. 222) fatte a
maggio 2016 dalla dirigente Mastropietro, è sì
firmata dalla stessa (ing. Mastropietro) il
13.07.2016, ma viene resa esecutiva proprio il
14.11.2016, cioè qualche giorno dopo il blitz
della Finanza che ha fatto esplodere la bufera
giudiziaria nell’ambito dei lavori pubblici e
dell’urbanistica nel Comune di Giulianova. Fino
a quel giorno era stata tenuta per molto tempo
in stand-by. I quesiti da noi posti nel nostro
comunicato
‘Mastropietro, ultimo atto’ rimangono
pertanto tutti in piedi. Quindi noi e l’opinione
pubblica siamo ancora in attesa di risposte
convincenti, nel merito.
2) L’errore
grossolano vero è stato compiuto, invece, da
chi ha firmato varie Determine nel mese di
maggio 2016 contravvenendo proprio a quelle
disposizioni legislative richiamate dal
sindaco, in vigore già dall’aprile 2016: un
errore grave visto che poi si è reso necessario
annullarle. Un errore grave commesso dalla
dirigente Mastropietro che il sindaco circa 4
anni fa ha fortemente voluto - scelta che noi
contestammo in consiglio comunale per le
evidenti forzature commesse nella nomina - in
sostituzione di due dirigenti andati in pensione
creandole ad hoc un maxi-settore con un
maxi-stipendio!
3)
Giacchè ci siamo, rendiamo nota un’altra
scoperta che abbiamo fatto: la dirigente
Mastropietro il 13.07.2016, lo stesso giorno in
cui revocava con la Determina 332 le tre
Determine irregolari, emetteva la Determina n.
333 per assegnare a se stessa e ad altri
dipendenti emolumenti come incentivi per
funzioni tecniche. Su questo, se meritati, non
abbiamo nulla da dire, ma ciò che colpisce è che
mentre la Determina di revoca ha dovuto
attendere ben 4 mesi (e l’arrivo della Finanza
in Comune) per diventare esecutiva, quella di
assegnazione degli emolumenti è stata resa
esecutiva dopo soli 8 giorni! Commenti? Li
lasciamo all’opinione pubblica.
Ribadiamo che, secondo la legge, i politici che
amministrano hanno il compito di indirizzare e
controllare i dirigenti che gestiscono la cosa
pubblica: spetta, quindi, al sindaco vigilare
sulla correttezza degli atti firmati dai “suoi”
dirigenti dopo esserseli scelti. Ma chissà, ora
che abbiamo sollevato la scottante problematica
delle Determine, magari le farà ricontrollare
tutte. D’altra parte le indagini della
magistratura continuano.
In conclusione vorremmo ricordare al sindaco che
il comunicato che ha tentato vanamente di
“smontare” è a nome di una Associazione di
cultura politica, nata per difendere i beni
comuni e gli interessi generali, avente numerosi
iscritti e simpatizzanti, vigile e propositiva
sul territorio sin dal 2004, con un crescente
consenso elettorale giunto al 15% nel 2014,
fieramente e tenacemente rappresentata in
Consiglio comunale dal dott. Franco Arboretti,
la cui feconda attività non evapora al passare
di una tornata elettorale ma continua a rimanere
vivida giorno per giorno, alimentata da forza,
passione, rigore, competenza e onestà.
Associazione di Cultura Politica
Il
Cittadino Governante |