GIULIANOVA,
3.4.2016 - Dall'Associazione
di Cultura Politica Il Cittadino Governante
riceviamo e pubblichiamo:
Venerdì pomeriggio durante lo
svolgimento del consiglio comunale è stata
scritta una brutta pagina della vita pubblica
giuliese.
Il nostro gruppo consiliare ha
proposto di approvare un appello a favore del
Referendum sulle trivelle.
Questo il testo:
“Il gruppo consiliare Il
Cittadino Governante, ai sensi dell’art. 58
del regolamento del consiglio comunale, propone
al massimo consesso civico di esprimere in
merito al Referendum Popolare del 17 aprile 2016
la seguente
MANIFESTAZIONE DI
ORIENTAMENTO:
Il Consiglio Comunale di
Giulianova,
coerentemente con la petizione
approvata all’unanimità il 18 dicembre 2014, con
cui si dichiarò l’impegno a “mettere
in campo ogni opportuna azione amministrativa
atta a scongiurare la prospettiva che il
territorio abruzzese ed il suo mare vengano
deturpati, che la salute della popolazione corra
dei rischi, che l’economia regionale - in primis
l’agricoltura ed il turismo - sia compromessa”
Invita
tutti gli elettori alla più ampia
partecipazione alla consultazione referendaria
del prossimo 17 aprile e ad esprimersi con un
"Sì" all'abrogazione delle nuove norme che
consentono lo sfruttamento dei giacimenti di gas
e petrolio presenti nel sottofondo marino a meno
di 12 miglia marine dalle linee di costa fino al
loro completo esaurimento.”
Ci era sembrato logico e civile
occuparsi di un importante appuntamento di
democrazia diretta qual è il referendum.
Al momento di discutere il punto
tutti gli esponenti del centro-destra (i
consiglieri Retko, Di Giulio, Ciafardoni e
Antelli) erano assenti. Erano presenti, invece,
i consiglieri di maggioranza e del M5S.
Ma, incredibilmente, con una
piroetta che ha del sensazionale, gli esponenti
del PD e gli altri consiglieri di maggioranza
hanno deciso di rigettare la nostra
proposta-invito ai cittadini ad andare a votare
compatti per difendere il nostro mare.
Si sono aggrappati,
strumentalmente, al parere negativo espresso
della segretaria comunale la quale ha citato la
legge della Par Condicio che, notoriamente,
regola sostanzialmente la parità di accesso ai
mezzi di informazione durante le campagne
elettorali e referendarie (che c’entra, quindi,
con quello che può fare un consiglio comunale?).
Hanno rigettato persino
l’ulteriore proposta che abbiamo avanzato di
limitare l’appello agli elettori al solo invito
ad andare a votare, come prevede la
Costituzione.
Gli esponenti istituzionali del
PD di Giulianova predicano bene e ancora una
volta, al dunque, razzolano male.
Il PD di Renzi vuole le
trivellazioni nel mare Adriatico e sta tentando
di non far raggiungere il quorum per
vanificare la vittoria del Sì. infatti: non ha
fatto accorpare referendum ed elezioni
amministrative, ha dato indicazione di astenersi
al Partito Democratico, ha messo il silenziatore
o quasi all’informazione sul tema referendario.
Capiamo il condizionamento degli
esponenti locali del PD, si sentiranno come “vasi
di terracotta costretti a viaggiare tra vasi di
ferro”, ma
in politica occorre, quando è necessario, avere
il coraggio anche di dissentire se si vuole
stare dalla parte dei cittadini e dei beni
comuni. E questo era il caso: dal consiglio
comunale di Giulianova, come era già accaduto in
altre città, doveva partire forte e chiaro
l’invito a tutti gli elettori giuliesi a
partecipare al referendum del 17 aprile per
difendere il nostro mare, le nostre campagne, la
nostra salute e le
nostre attività economiche. Ma è evidente che in
consiglio comunale l’appello per il voto e per
il Sì lo volevano solo Il Cittadino Governante
ed il M5S.
Cari cittadini andiamo a
votare tutti domenica 17 aprile per dare un
contributo al raggiungimento del quorum e
votiamo Sì, perché è l’unico modo per
difendere le nostre bellezze naturali e la
nostra economia e per far cambiare direzione -
come accadde col referendum sul nucleare - nelle
scelte di politica energetica a favore delle
fonti rinnovabili.
Giulianova 3 aprile 2016
Il Consiglio comunale di Vasto
dice no alle trivellazioni
https://youtu.be/k0n33qe4hzo
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