GIULIANOVA,
18.11.2016 -
Esprimiamo la nostra preoccupazione per le
conseguenze, nel breve e nel lungo periodo,
delle indagini giudiziarie avviate nei riguardi
della dirigente Mastropietro dopo il bliz ed il
sequestro di materiale sensibile sia in
municipio che nelle sedi degli uffici tecnici
oltre che nelle abitazioni private degli
indagati.
La soluzione adottata dalla amministrazione
Mastromauro, e cioè la semplice e pacifica
rotazione tra due tecnici, sconcerta non poco:
efficienza, qualità del servizio, ottimizzazione
delle risorse umane sono parametri di una buona
amministrazione che non concordano con tale
illogica decisione.
Le preoccupazioni che abbiamo noi del Cittadino
Governante riguardano la gravità delle presunte
ipotesi di reato che vanno dalla corruzione
all’abuso d’ufficio alla turbativa d’asta e
quindi si pensa al danno finanziario oltre che
d’immagine che subisce o ha subito la città di
Giulianova dinanzi, ad esempio, a ditte e
società che seriamente partecipano a gare
d’appalto pensando che l’aggiudicazione di
incarichi pubblici avvenga in maniera oggettiva,
scrupolosa ed onesta. Ulteriori preoccupazioni
riguardano l’ordinaria attività di cui era
responsabile la Mastropietro, attività che
temiamo possa subire nocivi rallentamenti
riversandosi, ad esempio, sulle numerose
pratiche edilizie che quotidianamente vengono
inoltrate arrecando danni economici, e non solo,
ai professionisti e di rimando a cittadini ed
imprese.
La reazione del sindaco e della sua maggioranza
per ora è stata una infelice rotazione, azione
resa sì possibile dalla legge, ma che non tiene
affatto conto del criterio delle conoscenze e
delle competenze proprie del percorso formativo
di ciascun professionista; infatti quale potrà
essere il ruolo dell’ingegner Mastropietro
dinanzi a tematiche quali bilancio, tasse e
tributi, o risorse finanziarie? Ed al contempo,
quali passi potrà compiere il dirigente Pirocchi,
dottore commercialista, in seno a tematiche di
pianificazione urbanistica, demanio, ambiente e
igiene urbana, opere pubbliche e manutenzioni,
viabilità e traffico? Il quale nel frattempo
sarà sovraccaricato di lavoro dovendo anche
completare l’iter della variazione di bilancio e
la predisposizione della bozza di bilancio
annuale e pluriennale. Oltre al danno quindi,
anche la beffa di veder due settori pressoché
immobilizzati e di sicuro ulteriormente
danneggiati dalla brutta vicenda, considerato
che l’azione giudiziaria potrebbe concludersi
anche in tempi lunghi, mesi o addirittura anni.
Ricordiamo che sin dal momento della nomina
della dirigente (maggio 2012) il Cittadino
Governante espresse la sua contrarietà (cfr.
GiuliaViva, anno II n.10) in merito alla
decisione della giunta Mastromauro di accorpare
e di affidare alla Mastropietro ben due Aree
(quelle degli ex dirigenti ing. Massarotti e
arch. Strobbe, e cioè: Urbanistica, Demanio,
Lavori Pubblici, Ambiente, Manutenzione e
Viabilità) con funzioni delicate e complesse,
con una responsabilità e un carico di lavoro
(oltre che uno stipendio!) raddoppiati. Ed
allora ci si chiede se la politica ha le sue
responsabilità oppure non risulti affatto
toccata da tali incresciosi fatti?
Ad oggi siamo in attesa dell’iter giudiziario
sperando che Giulianova resti immune da quei
reati ipotizzati dalla Procura nelle indagini
in corso (corruzione, turbativa d’asta, abuso
d’ufficio), davvero gravi e dannosi.
La buona amministrazione è frutto anche di una
razionale e qualificata impostazione della
macchina amministrativa, a partire dai
dirigenti. Non sarebbe stato opportuno allora,
qualora ce ne fossero i margini, sospendere in
via cautelativa la dirigente in questione
(peraltro già in passato indagata nel comune di
Roseto, per attività legate al bando di gara
per la raccolta dei rifiuti) o quantomeno
destinarla all’Area I, quella dei Servizi
Interni dove 4 anni fa è stato misteriosamente
relegato il dottor Simeone che all’epoca
dirigeva proprio l’Area II, quella delle
Finanze? Almeno a quel punto ad occuparsi di
Bilancio non avremmo avuto un ingegnere ma una
figura con le competenze giuste.
Associazione di Cultura Politica
Il
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