GIULIANOVA,
8.9.2016 -
Dopo la formazione del
comparto della E 2 Turistica nell'area litoranea
nord di Giulianova,
comunemente
nota come Lido delle Palme, approvato il 21
luglio scorso, la Giunta ha adottato oggi, 8
settembre, il relativo Piano di lottizzazione.
«Stiamo
procedendo con grande velocità, senza però
rinunciare alla necessaria attenzione -
dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro
e l'assessore all'Urbanistica Fabio Ruffini
-, affinché quella che era una questione
arenatasi nelle secche giunga finalmente a
definizione. Superate le questione squisitamente
tecnico-amministrative, siamo entrati nel
merito della lottizzazione prevedendo le
caratteristiche del nuovo insediamento. Di pari
passi all'adozione si procederà, a spese degli
altri proprietari, all'esproprio del terreno
dell'unico comproprietario che non ha aderito in
relazione per cui è stato già nominato dal
dirigente dell'Area tecnica il responsabile del
procedimento. Ci sarà quindi, come prevede
l'iter, la pubblicazione con i 60 giorni a
disposizione per presentare eventuali
osservazioni sulle quali la Giunta dovrà
esprimersi analogamente alla Provincia ed alla
Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e
Paesaggio. La procedura terminerà –
proseguono Mastromauro e Ruffini - con
l'approvazione definitiva facendo così scendere
la parola ultima su una questione rimasta sul
tappeto quasi cinquant'anni».
Sindaco e assessore
Ruffini ricordano come
la superficie del
comparto ammonti a quasi
90.000 mq.
sviluppandosi con
destinazioni
residenziali,
commerciali, ricreative
e turistiche essendo
previsto un nuovo
albergo. Contemplati
altresì il prolungamento
di viale Orsini, aree
verdi attrezzate ed un
nuovo reticolo viario,
compresa una piazza che
con i suoi 4 mila mq.
sarà la maggiore di
Giulianova, nonché
percorsi ciclo-pedonali
per interventi
complessivi pari a
quasi 2 milioni di euro
sempre a carico dei
proprietari. Come ha
preteso
l'Amministrazione
comunale, il piano terra
degli edifici
prospettanti sulla
viabilità principale
sarà destinato ad
attività commerciali al
fine di scongiurare il
rischio che la nuova
area urbanizzata sia un
quartiere-dormitorio. E'
stata anche richiesta ai
proprietari del comparto
la realizzazione a loro
spese di una struttura
pubblica polifunzionale
per favorire
l'aggregazione sociale. |