GIULIANOVA,
8.6.2016 - Non
è ammissibile approvare un bilancio di un ente
in via di scioglimento. I termini assegnati dal
Prefetto al Comune erano chiari: approvazione
del bilancio entro il 9 giugno oppure
scioglimento del Comune.
Ma del resto come
si può approvare un bilancio del quale non si ha
contezza della contabilità. A cosa servono le
Commissioni Consiliari se non viene riconosciuto
il diritto dei Consiglieri di poter visionare la
contabilità e valutare cosa si nasconde dietro
una serie di dati aggregati?
Purtroppo la
legalità non è il pezzo forte del nostro Comune:
esiste un obbligo
di istituire un servizio anticorruzione.
Ebbene, dove sono le spese per farlo funzionare?
Per quanto concerne
la mediazione tributaria, sappiamo che il Comune
è intasato di ricorsi dei contribuenti che
chiedono giustizia senza affrontare i costi del
Tribunale tributario: dov' è la struttura,
dov' è la previsione economica del loro
funzionamento?
Il sociale: ovvero
la macelleria sociale. Sono stati tagliati quei
miseri aiuti alle famiglie strangolate dalla
tassazione locale. Sono stati bocciati
emendamenti di 14.000 euro di aiuti agli
anziani, eppure la città invasa dai mercatini e
fiere non produce neppure quei 14.000 miseri
euro di aiuto ai bisognosi. E il Pd resta a
guardare?
Infine gli aumenti
a gamba tesa della Cosap: 20% generalizzato a
tutti, dall' Annunziata al Belvedere, estate ed
inverno. Non è forse un regalo a chi fa delle
strade pubbliche il proprio locale a
disposizione? In beffa ai commercianti che
invece sono indebitati a ristrutturare i negozi
o a pagare sonori affitti.
Infine le
partecipate: la Giulianova Patrimonio è una
società in stato prefallimentare con 1,3 milioni
di euro di debiti (+250.000 euro di debiti
all’anno), una società che deve i soldi a tanti
poveri imprenditori pur avendo un unico Cliente:
il Comune! (da cui vanta 900.000 euro). Come a
dire che il Comune si finanzia con i soldi dei
fornitori della Giulianova Patrimonio.
Per quanto riguarda
il Turismo basta una sola nota: zero…Tanto è
destinato al settore più importante della nostra
economia.
Non riusciamo a
trovare una sola nota intonata in questa
orchestra sgangherata! E’ giusto che lo
scioglimento del Comune vada avanti come
suggerito dal Prefetto. A settembre altrimenti
provvederà la Corte dei Conti! Non lasciamo
Giulianova in mano a chi non sa amministrare e
neppure fare i conti della “mala gestio”.
Il Coordinamento Comunale Forza Italia
Jwan Costantini
Vice Coordinatore Provinciale
Coordinatore Comunale
Forza Italia |