GIULIANOVA,
25.10.2016 -
Sembra davvero di essere in piena
campagna elettorale e sempre più spesso sento
pseudo-aspiranti sindaci riempirsi la bocca di
parole come turismo, tassa di soggiorno,
riqualificazione e nuovi progetti.
Voglio
ricordare a tutti questi signori - che ormai
sono sempre gli stessi - che hanno avuto le loro
opportunità per rilanciare il turismo e far
progredire questa città, ma i risultati scadenti
sono sotto gli occhi di tutti.
Essi,
ormai, sono solo contenitori svuotati della
rappresentanza che membri di partito dovrebbero
avere. Ora provano a cambiare rotta parlando di
servizi al turismo, ecosostenibilità, piste
ciclabili, parcheggi ecc., ma non incantano più.
Ma
questi signori sono gli stessi che non hanno
combattuto per la difesa del territorio, hanno
disprezzato il nostro mare facendolo uscire alla
ribalta dei giornali con diatribe per i divieti
di balneazione a giugno, hanno rovinato i nostri
sentieri che portavano al Gran Sasso senza
riqualificarli e senza battere ciglio, hanno
appoggiato per anni una politica fatta di
amicizie e clientelismi senza mai parlare di
equità, giustizia, trasparenza e meritocrazia.
Come
interpretare poi la tassa di soggiorno che va a
deprimere ulteriormente il turismo locale e
l'occupazione del settore e rischia di essere
usata solo per coprire i buchi di bilancio?...
Basti pensare che il 56% della popolazione
italiana è contraria alla tassa di soggiorno:
“deprime il turismo” ed alcuni turisti la
reputano odiosa, altri la definiscono “un’altra
tassa sulla testa degli italiani”. Alcuni studi
fanno anche un focus sul turismo proveniente
dalla Germania, che evidenzia come la tassa
scoraggi i turisti tedeschi: insomma un vero
“deterrente nella scelta del luogo di vacanza”.
Cari
signori, vi do un consiglio sul turismo:
ormai
le persone sono cittadine del mondo, possono
decidere di visitare posti meravigliosi con un
semplice click e raggiungerli in poco tempo con
qualsiasi mezzo.
L'unica cosa che li porta in un posto è
l'emozione, il condividere con gli altri una
esperienza unica ed indimenticabile.
Giulianova, forse, non riesce più ad emozionare.
È
diventata terra di conquista di sagre, mercatini
e favoritismi dove tutti attingono senza dare
nulla in cambio.
Giulianova, con le sue radici storiche ed
economiche, deve essere messa al primo posto.
Tornare a valorizzare ciò che la terra ci offre
e che negli anni passati ha fatto innamorare
tante persone.
Il
mare, la spiaggia, il centro storico, il porto
con i suoi pescherecci, le due grandi feste di
paese, le vicine montagne, il cibo ecc. sono le
cose che hanno fatto emozionare e che, ancora
oggi, hanno la forza di far innamorare chiunque
passi da queste parti, se solo fossero messe al
primo posto.
Quindi
l'unico consiglio che posso darvi è quello di
mettere da parte tutti i vostri interessi
personali, fare le valigie e andarvene lasciando
ad altri l'onore di valorizzare Giulianova, i
Giuliesi e la loro storia.
Jwan Costantini
Vice Coordinatore
Provinciale
Coordinatore
Comunale
Forza
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