GIULIANOVA,
29.5.2016 -
Si è
conclusa con grande
successo la
V Edizione del concorso “Filomena
Delli Castelli”,
organizzato dalla Commissione
Pari Opportunità del
Comune di Giulianova
in collaborazione con
gli Assessorati
alla Pubblica Istruzione
e Pari Opportunità e
con il patrocino della Camera
dei Deputati e dell'Università
di Teramo.
Il concorso, riservato
agli studenti degli
istituti superiori,
aveva come tema il "Promuovere
la figura della donna
nella vita
istituzionale e
politica per una cultura
dell'uguaglianza nella
differenza".
Le scuole che hanno
partecipato alla quinta
edizione sono state il
Liceo “D'Ascanio” di
Montesilvano, “Zoli” di
Atri, l’Istituto Moretti
e Polo Liceale “Saffo”
di Roseto degli Abruzzi,
il Liceo Scientifico
“Marie Curie” e l’
Istituto “Crocetti” di
Giulianova.
La cerimonia di premiazione si è
stata aperta con l'inno nazionale cantato dai
bambini della scuola dell'infanzia
dell'Istituto Comprensivo Statale 1 di
Giulianova ed dal
coro “New
Stars” dell’ IPSEDOC “Cerulli/Crocetti”.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco
Mastromauro, Assessore
Cameli,
la Professoressa
Fiammetta Ricci delegata
del Magnifico Rettore
dell’Università di Teramo e
del Presidente CPO Giulianova Marilena Andreani,
sono seguiti gli interventi della Senatrice
Stefania Pezzopane,
il Sostituto
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale
di Teramo Irene Scordamaglia, Vice
Presidente Provincia Teramo Barbara Ferretti, Antonio
Delli Castelli nipote
dell'onorevole, Giorgio
D'Ignazio Consigliere
della Regione Abruzzo e
Aida Ruffini, pioniera delle donne in
politica a Giulianova prima donna Assessore nel
1975. Mentre, più attuale, è il primo
Vice Sindaco donna di Giulianova,
ovvero del 2014, con Nausicaa
Cameli.
La quinta edizione del concorso
ha visto anche la presenza della prima
donna carabiniere nella
compagnia di Giulianova, presentata dal Capitano
Domenico Calore.
La scuola prima classificata è
stata il Polo
Liceale “Saffo” di
Roseto,
mentre il secondo posto è andato al “Crocetti” e
il terzo al Liceo
Scientifico “Curie”,
entrambe di Giulianova. La Menzione
d’Onore dell’Università degli Studi di Teramo è
stata conferita alle studentesse del Liceo
“D'Ascanio” di Montesilvano
La Commissione
Giudicatrice era
così rappresentata:
Presidente professoressa
Fiammetta Ricci, la Consigliera di Parità della
Provincia di Teramo Anna Pompili, la Comandante
Polfer di Giulianova Patrizia Corvaglia e la
Psicologa Maria Cristina Barnabei.
Di seguito i giudizi della
Commissione
Primo premio
Giudizio della Commissione
giudicatrice:
Il lavoro prodotto dalla IV B del
Liceo Saffo di Roseto degli Abruzzi si fa
apprezzare per il ritmo narrativo, per la scelta
dei linguaggi non verbali e per l’efficacia dei
contenuti affidati all’accostamento tra icone
della politica, della scienza, della cultura
mondiale e la freschezza delle nuove
generazioni, incarnate dalle studentesse della
classe in concorso, comunicando, con sintesi
espressiva, la speranza e il desiderio che
l’impegno delle donne nel tempo presente e
futuro cresca e si arricchisca di sempre nuove
energie rinnovatrici.
Secondo premio
Giudizio della Commissione
giudicatrice:
Il video prodotto dalla II H
dell’Istituto Crocetti si distingue per aver
integrato il linguaggio cinematografico con un
coinvolgimento diretto degli studenti della
classe in concorso, mettendo in scena un quadro
corale in cui si confrontano sui temi della
partecipazione politica, delle differenze e
delle opportunità, alludendo simbolicamente al
valore imprescindibile del dibattito tra i dee
differenti come valore di una cultura
democratica e dialogica, che trova la sua forza
nella condivisione degli obiettivi di
cooperazione e rispetto reciproco per un reale
cambiamento.
Terzo premio
Giudizio della Commissione
giudicatrice:
Il lavoro prodotto dalla I D e I
A del Liceo Scientifico M. Curie si è fatto
apprezzare per l’originalità e l’ironia con cui
ha scelto di affrontare la tematica del sessismo
e della discriminazione di genere nella politica
attuale, riportando, con forza espressiva,
alcuni fatti di cronaca relativi a comportamenti
e linguaggi rivolti alle donne in alcune sedi
istituzionali , e poi affidando, nella chiusura
del video, un incisivo messaggio di rinnovamento
della società e delle istituzioni ad un gruppo
di studenti che, nel riconoscimento delle
differenze, testimoniano e invitano
all’uguaglianza dei diritti e dei doveri. |