GIULIANOVA, 19.2.2016 - Il sindaco Mastromauro non segue i suoi stessi consigli e dimostra una clamorosa noncuranza verso i beni e gli interessi della collettività giuliese. Evidentemente sull’Istituto Castorani (foto) il nostro primo cittadino ha i nervi scoperti perché rappresenta l’ennesima occasione persa per la colpevole inerzia di chi ci amministra. 

Al sindaco sembra del tutto sfuggita l’evoluzione storico-normativa di una delle strutture maggiormente rappresentative dell’ambito sociale cittadino e le conseguenti opportunità. La riforma delle ASP, attuata con la Legge Regionale n. 17/2011 dall’allora assessore Paolo Gatti avente ad oggetto il “Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona”, come noto, ha trasformato i vecchi soggetti giuridici, tra cui appunto il Castorani, in Aziende Pubbliche di servizi alla Persona (ASP) inquadrate nella ASP 2 Teramo con sede ad Atri.

Al contrario di altri amministratori locali, bene attenti a curare gli interessi del loro territorio, come il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, che si è battuto per ottenere la sede della nuova azienda nel proprio comune, il sindaco Mastromauro si è dimostrato incapace di cogliere una grande occasione per il suo territorio: la possibilità di avere la sede dell'Asp a Giulianova, pretesa che avrebbe potuto ben accampare trattandosi di una ex-Ipab sorta nel 1860 con un vasto patrimonio immobiliare da poter valorizzare e riqualificare a vantaggio della cittadinanza.

Non solo, il nostro sindaco si è anche totalmente disinteressato della composizione del consiglio d’amministrazione dell’Asp, che annovera attualmente tre componenti, tutti di Atri, e neppure un rappresentante  del territorio giuliese.

E la catena degli errori di Mastromauro non finisce qui: dopo le dimissioni dell’ex presidente della ASP 2 Teramo, avvenute lo scorso mese, il sindaco, pur avendo la possibilità di adoperarsi con l’assessore regionale di riferimento (esponente del suo partito) per proporre alla presidenza dell’Asp un nostro concittadino, che avrebbe potuto riequilibrare la situazione e ridare centralità a Giulianova in ambito sociale, ancora una volta si è totalmente disinteressato portando così a scelte fortemente penalizzanti per la nostra città.

Invece di polemizzare con il consigliere regionale Giorgio D’Ignazio, Mastromauro avrebbe potuto e dovuto curarsi di più e meglio del destino di importanti strutture sociali e degli interessi della collettività giuliese!