GIULIANOVA,
22.3.2016 -
“Il Comitato di
quartiere Lido, con riferimento alle notizie
apparse sulla stampa locale in questi giorni
relativamente al progetto sulla sicurezza
esposto ai cittadini nell’Assemblea pubblica del
12 febbraio u.s., conferma che la percezione
d’insicurezza costituisce il motivo principe che
ha indotto lo stesso a dare vita al progetto.
Ribadisce, tuttavia, che per la stessa natura
dei comitati di quartiere esiste un iter
formale e consolidato che pone in capo
all’Assemblea dei cittadini ogni decisione sui
progetti che il Comitato propone attraverso i
rispettivi tavoli di lavoro.
Si
ribadisce altresì che il progetto proposto
nell’Assemblea pubblica di cui sopra riferito,
non propone e non ha mai proposto le cosiddette
“ronde”. Queste appartengono ad esperienze
fallimentari e di dubbio risvolto democratico.
Né ha proposto la “privatizzazione della
sicurezza”, bensì l’eventuale accollo diretto da
parte dei singoli cittadini dei costi relativi
ad eventuale incarico di sicurezza a società
specializzate. Né il Comitato di Quartiere
sarebbe
abilitato, in
mancanza di un esplicito mandato dell’Assemblea
dei cittadini, ad appoggiare singole e autonome
iniziative dei partiti politici. A breve sarà
indetta un’Assemblea Pubblica nella quale i
cittadini si esprimeranno in merito”.
Antonio Di Berardino
Presidente del Comitato di Quartiere Lido |