GIULIANOVA,
21.6.2016 -
Dopo il rendiconto 2015 è stato
approvato anche il bilancio di previsione
2016/2018, a dispetto delle funeree previsioni
di alcuni gruppi di opposizione che hanno
evidenziato, quasi compiacendosene, una
situazione in realtà inesistente di dissesto
delle casse comunali.
Senza voler entrare nei
tecnicismi, ci si limita ad osservare come gli
equilibri di bilancio che sono stati raggiunti
sono l’esito di un’attenta e scrupolosa
applicazione delle nuove regole che non lasciano
spazio ad artifici di alcun genere e non
certamente il frutto di alchimie
ragionieristiche o peggio di operazioni
contabili illegittime.
A tal riguardo, l’utilizzo dei
proventi della vendita del Pioppeto per le spese
di funzionamento dell’ente e per l’erogazione
dei servizi essenziali, oltre ad essere
consentito dalla legge, è stato attuato per
evitare il ricorso a costose anticipazioni di
tesoreria; il pagamento del debito Franchi
attraverso la contrazione di un mutuo, peraltro
a condizioni molto vantaggiose, ha permesso di
evitare problemi di liquidità di cassa; i ricavi
della vendita della Julia Servizi non verranno
utilizzati per coprire buchi di bilancio ma, al
contrario, saranno, in parte, utilizzati per
opere pubbliche, in parte rimarranno in bilancio
a disposizione per futuri investimenti.
L’aver approvato il bilancio di
previsione rappresenta, invece, un risultato,
tutt’altro che scontato, molto importante per la
città in quanto sono state stanziate le risorse
necessarie per realizzare importanti opere
pubbliche ed interventi di manutenzione quali la
caserma dei carabinieri, l’adeguamento ed il
miglioramento sismico degli edifici comunali (ex
Tribunale) e scolastici (asilo Le Coccinelle e
scuola elementare De Amicis), l’adeguamento
dello stadio Fadini, la realizzazione dei
collettori di Via Parma e Parini, la messa in
sicurezza delle strade dalle radici degli alberi
e, infine, la riqualificazione del centro del
Lido oltre che di altre aree della città che ne
necessitano.
Il tutto coniugato con una
diminuzione delle spese correnti, secondo un
trend già in atto da diversi anni, con una
razionalizzazione dei principali centri di costo
mediante, ad esempio, l’efficientamento e messa
a noma degli impianti pubblici di riscaldamento
ed illuminazione, con un incremento delle
entrate attraverso un’azione di recupero
dell’evasione ed elusione fiscale senza
intaccare ulteriormente le tasche dei cittadini.
Rimarranno, infatti, invariate
le tariffe IMU e TASI, peraltro limitate alle
seconde case, l’addizionale IRPEF, le tariffe
dei servizi pubblici quali asili nido e
trasporto scolastico.
Si cercherà, inoltre, di
mitigare in tutti i modi possibili gli effetti
negativi della TARI che, giova ricordare, è una
tassa iniqua che in tutti i Comuni d’Italia
sconta aumenti esponenziali in alcuni casi
addirittura sino al 22,7%.
Senza dimenticare infine il
sociale.
Con l’emendamento approvato dai
gruppi di maggioranza verrà incrementato di
ulteriori 82.500,00 euro il fondo, già previsto
in 600.000,00 euro, destinato all’Ambito Sociale
Tordino.
Il che permetterà di garantire
la copertura di servizi essenziali quali
l’assistenza domiciliare dei disabili ed anziani
e l’assistenza ed il trasporto scolastici dei
disabili.
A tal proposito, nel ribadire la
stima nell’operato dell’assessore Cameli, il cui
costante e proficuo impegno a tutela delle fasce
più deboli non può in alcun modo essere messo in
discussione, si invitano tutti a fare la loro
parte: la Regione ad erogare i finanziamenti
dovuti, le Cooperative a retribuire gli
operatori, le forze politiche ad impiegare le
proprie energie, anziché in sterili polemiche,
in un altrettanto continua e fattiva
collaborazione per la risoluzione delle
problematiche legate al sociale.
Lista Civica per Francesco Mastromauro Sindaco
Il
capogruppo Lorenzo Di Teodoro |