GIULIANOVA,
23.4.2016 -
Il momento
economico è molto difficile per le attività
commerciali giuliesi. La stagione estiva
dovrebbe essere il momento in cui concentrare i
maggiori sforzi per poter tirare il
fiato. L’incontro di qualche giorno fa tra
l’assessore Grimi e i commercianti per
l’organizzazione degli eventi estivi ha avuto un
esito che potremmo definire quasi disastroso.
L’atteggiamento di Grimi non può essere
accettato, nei modi e nei toni: non può
presentarsi ad una assemblea dicendo che non ci
sono i soldi punto e basta e che i commercianti
devono finanziarsi da soli. Il muro contro muro
è inaccettabile, specialmente per
l’organizzazione del cartellone estivo degli
eventi, che determinerà il corso della stagione
estiva in città. Chiediamo a Grimi se i quasi
10.000 euro spesi per il ricorso perso per il
fallimento del Cirsu, i 3.000 euro di
risarcimento per l’ampliamento illegittimo,
secondo il TAR, del palazzo dell’ex l’ufficio
del registro al Paese, e i 7.000 euro di ferie
arretrate pagate ad un dipendente andato in
pensione (contro la normativa vigente come da
noi dimostrato), non avrebbero potuto essere
usati come contributo alle associazioni
commercianti del lido e del paese. Un assessore
che afferma di non avere soldi per organizzare
gli eventi estivi in una città che di turismo
vive, dovrebbe prendere atto della inconsistenza
del proprio ruolo e dimettersi.
Margherita Trifoni
- Movimento 5 stelle Giulianova |