GIULIANOVA,
5.8.2016 -
Comincia malissimo la nuova (h)era della Julia
servizi, la ex partecipata comunale svenduta
dalla giunta Mastromauro per fare cassa e
ripianare i debiti, alla società che molti
indicano come vicina al PD .
Sono in arrivo le bollette di marzo-aprile e già
gli utenti e le testate giornalistiche segnalano
notevoli disservizi:
somme gonfiate e operai pronti a tagliare le
utenze per morosità anche inesistenti! In
sintesi invece di controllare i contatori, sono
stati fatti dei conteggi forfettari, magari per
risparmiare sui tempi e sui costi, naturalmente
a discapito dei cittadini.
Noi del Movimento
5 Stelle lo avevamo anticipato: una società
pubblica può venire maggiormente incontro alle
esigenze di cittadini. Adesso il profitto viene
prima di tutto.
Il sindaco Mastromauro conferma il fatto di non
indovinare nessuna delle principale scelte
strategiche, e come al solito la cittadinanza
deve subire. La Giulianova patrimonio, che costa
1.8 milioni di euro l’anno nonostante gli
incassi della farmacia comunale, invece ancora
non viene chiusa.
Margherita Trifoni
chiede al sindaco di intervenire, e richiamare
la Julia servizi ad effettuare le letture delle
bollette, al fine di richiedere solamente quanto
dovuto dalle utenze.
Margherita Trifoni
- Movimento 5 stelle Giulianova |