GIULIANOVA,
13.9.2016 -
Il Movimento 5
Stelle - Giulianova si chiede come sia possibile
investire tanto denaro pubblico nell’ampliamento
del Molo nord del porto di Giulianova, senza che
i cittadini possano trarne beneficio pratico.
Un’opera dispendiosa, a forte impatto
ambientale, e inutile vista la crisi del
comparto ittico degli ultimi anni.
L’allungamento del molo nord sembra solo
l’ennesima trovata per spartirsi qualche
finanziamento europeo, ricordando il precedente
sul fallimento del finanziamento comunitario
sull’idrovolante al porto di Giulianova. Un solo
volo, costato 500 mila euro, con la
realizzazione di una banchina inutilizzate e un
fiume di denaro buttato al vento; ora gli
amministratori regionali e i politici locali ci
riprovano con un finanziamento di 4 milioni di
euro con la scusa di riqualificare il porto.
Una
colata di cemento e massi che potrebbero
alterare il delicatissimo equilibrio ambientale,
come già avvenuto nel porto di Pescara dopo la
sua “riqualificazione”, con erosioni e
insabbiamento. Una inutile passerella su un mare
sporco e inquinato.
I
nostri politici dovrebbero provare a cercare
altri tipi di fondi europei, per mettere in
sicurezza la città dagli allagamenti, realizzare
nuove scuole antisismiche, investire sul turismo
e tutelare la salute del nostro mare, visti i
problemi di inquinamento e divieti di
balneabilità che hanno fatto perdere la bandiera
blu, con conseguenze negative sul turismo e per
le attività ad esso legate.
Non
sarebbe meglio puntare su sull'ammodernamento
dei depuratori e su investimenti che possano
ridare uno slancio alla nostra economia e
all’occupazione?
Margherita Trifoni-
Movimento 5 stelle Giulianova |