GIULIANOVA,
10.11.2016 - Dopo
le ultime parole di Paolucci rispetto ai nuovi
investimenti per cui la Regione ha dato il via
libera alla costruzione dei nuovi ospedali di
Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto e Penne,
dimenticandosi delle promesse fatte in periodi
di campagna elettorale da lui e dal Governatore
D'Alfonso, ci viene da pensare che Giulianova
sia sempre più sola e abbandonata da chi
dovrebbe difenderla.
I continui litigi a livello
provinciale stanno soltanto avendo come effetto,
come diceva un vecchio detto, il non
accontentare nessuno; così mentre si sogna un
ospedale unico tra qualche decennio e le
politiche territoriali fratricide ci danno
quattro strutture assolutamente inadeguate,
altri ridono sotto i baffi come un gatto che
ruba il prosciutto…
L'obiettivo della Regione
dovrebbe essere quello di organizzare i servizi
per migliorarne la qualità e non giocare
squallidamente sulla pelle della gente.
L'assessore Paolucci, se avrà
ancora il coraggio di ripresentarsi a
Giulianova, dovrà spiegare bene quali sono le
sue intenzioni, visto che la situazione del
nosocomio giuliese e in generale degli ospedali
della provincia è inaccettabile.
Inutile lamentarsi del ricorso a
cure fuori regione quando non si hanno reparti
specializzati ma solo mere ripetizioni che si
fanno sciocca concorrenza.
Innanzitutto bisognerebbe puntare
sul rafforzamento dei servizi di Pronto Soccorso
per dare la sicurezza di un immediato intervento
sui territori, specializzando ogni ospedale per
specifici reparti che siano realmente di buona
qualità e con personale adeguato.
Si deve investire poi per
rimettere a norma gli ospedali e organizzare il
personale in maniera che le liste di attesa non
siano una barzelletta per chi ci guarda da
fuori.
Ci aspettiamo anche che prima o
poi si tolga l'odioso ticket sulle ricette
sanitarie visto che siamo ormai riusciti nel
risanamento del bilancio della sanità.
Gianmarco Ciccolone
Coordinatore Circolo Sinistra
Italiana Giulianova |